Una piccola chiesa rurale in abbandono, circondata dal bosco, nasconde delle opere d’arte della tradizione religiosa da conservare e proteggere – foto
di Alessio Cao
(DMN) Campello sul Clitunno – Nel nostro territorio, sono molte le piccole chiese di campagna, ricche di storia e custodi delle tradizioni rurali, che stanno lentamente morendo a causa dell’abbandono, dello spopolamento e dei danni provocati dai sismi e dagli agenti atmosferici.
Spesso queste strutture, una volta perno della vita religiosa e sociale dei contadini, conservano al loro interno affreschi caratteristici e di pregio, che rischiano di essere distrutti nel tempo.
Una di queste chiesette è San Silvestro a Cozze di Campello sul Clitunno. Costruita in pietra all’incirca nel XIV secolo, subì un centinaio di anni più tardi una ristrutturazione che chiuse l’entrata principale nella facciata, aprendone una più piccola sul muro laterale. Ulteriori modifiche furono il posizionamento di un piccolo campanile e l’innalzamento della pavimentazione, che copre in parte gli affreschi interni.
Particolarità della chiesina sono proprio queste opere che sembrano stranamente prendere vita dal pavimento.
Visibili troviamo ancora tre affreschi della Beata Vergine e uno di Santa Lucia in parte ben conservati, ma destinati ad un rapido deterioramento a causa delle infiltrazioni e della struttura non solida dell’edificio.
Lascia un commento