Melasecche: “Chiederemo il finanziamento dell’intera opera fino ad Acquasparta”
“Entro due mesi sarà portato a termine l’adeguamento del vecchio progetto definitivo dello stralcio Madonna di Baiano-Firenzuola, mentre sono avviate in parallelo anche le indagini geognostiche. Prosegue senza sosta dunque, e ne siamo contenti, l’azione di Anas per una delle opere di cui l’Umbria centro meridionale attende da decenni la realizzazione e cioè la “Tre Valli” che collega Spoleto con la E45 nei pressi di Acquasparta”.
E’ quanto afferma l’assessore regionale alle infrastrutture e viabilità, Enrico Melasecche, che nei giorni scorsi ha chiesto ad Anas informazioni ed il crono-programma degli interventi. “La “Tre Valli” fu concepita negli anni ‘70 del secolo scorso come arteria trasversale della bassa Umbria e mette in collegamento la Val Tiberina, la Valnerina, e la Provincia di Ascoli Piceno in corrispondenza della Valle Umbra nei pressi di Spoleto, realizzando un corridoio viario tra il Tirreno e l’Adriatico.
“Nel settembre scorso – ha ricordato Melasecche – Anas assegnò l’incarico alla Società Sintagma per l’adeguamento del vecchio progetto definitivo. Entro febbraio/marzo il progetto definitivo verrà trasmesso al Ministero delle Infrastrutture e Trasporti per l’approvazione nell’ambito della legge obiettivo, mentre la stessa società provvederà alla redazione del progetto esecutivo entro la fine dell’estate del 2021. Nel frattempo – prosegue l’assessore – oltre alla verifica dell’ottemperanza al CIPE verrà organizzata una conferenza di servizi per le previste autorizzazioni. E’ impegno di questa Giunta regionale chiederne il finanziamento per 81 milioni nell’ambito del contratto di programma 2021-2025 che dovrebbe avviarsi entro i primi mesi del prossimo anno. Seguirà la gara d’appalto e l’apertura del cantiere nei tempi che la Regione farà di tutto per accelerare e che possiamo immaginare per il primo semestre 2022”.
Dopo il I stralcio della Tre Valli da Eggi a Spoleto, questo II stralcio, da Firenzuola a Madonna di Baiano, consiste in un tracciato a due corsie che si sviluppa per una lunghezza di circa 4,4 km. Le opere principali sono: due gallerie artificiali e due viadotti. L’intervento ricade interamente nel Comune di Spoleto. La Regione chiederà nel prossimo contratto di programma anche il finanziamento della progettazione definitiva ed esecutiva del III ed ultimo stralcio fino ad Acquasparta.
“Si tratta di risposte serie di portata storica che Spoleto non aveva mai visto”, sottolinea l’assessore che ricorda anche la prosecuzione della progettazione degli undici mini interventi per il miglioramento della Flaminia nella tratta Terni-Spoleto che cominceranno a vedere la luce nel 2021.
“Sul fronte ferroviario – aggiunge l’assessore Melasecche -, nell’ambito del raddoppio della Orte-Falconara, proseguono i lavori della tratta Campello-Spoleto, da concludere nella estate del 2022. Intanto nel tavolo tecnico con la Regione Marche, il MIT ed RFI, cui partecipo personalmente, è stato deciso l’adeguamento del progetto definitivo (che risaliva a ben 17 anni fa!) per la realizzazione della mega galleria di 19 km Spoleto-Terni che rivoluzionerà i collegamenti ferroviari in termini di minori pendenza e distanza e di maggiore velocità. Spoleto e la Valnerina meritano interventi che ne riducano l’isolamento e mai come oggi la concretezza e la determinazione di questa Giunta stanno facendo la differenza. Lunghissimo quanto interessante sarebbe ricostruire le varie peripezie che hanno subito le opere citate negli ultimi decenni – ha concluso Melasecche – ma posso ben dire che oggi per questo territorio si apre, dal punto di vista dei collegamenti, una fase estremamente positiva. E’ per questo che ho condiviso con il Sindaco di Spoleto il quadro descritto, che ritengo estremamente interessante, informandolo puntualmente sulle varie azioni in corso ed assicurando come sempre la massima possibile collaborazione”.
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