Cinque spettacoli, 1.350 spettatori tra bambini e adulti, oltre 70 libri dati in prestito
Cinque spettacoli, da ottobre 2023 a febbraio 2024, una media di 270 spettatori, di cui 138 bambini e 132 adulti e oltre 70 libri dati in prestito nel corso della stagione.
Si è conclusa domenica scorsa la rassegna “La Domenica dei Sogni”, ideata da Vincenzo Cerami nel 2009 per promuovere l’amore per il teatro tra le giovani generazioni, che si è svolta dal 29 ottobre al 25 febbraio facendo registrare un totale di 1.350 persone che hanno assistito agli appuntamenti del Teatro Famiglia.
La programmazione 2023-2024 ha portato sul palco del Teatro Nuovo Gian Carlo Menotti alcune tra le migliori compagnie d’Italia, accompagnando i bambini e le loro famiglie durante tutto il periodo invernale alla scoperta di avventure, filastrocche e luoghi fantastici.
Il primo spettacolo in programma è stato “La testa del chiodo. Una maestra fantastica” della Compagnia La Tancia VerdeBlu, a cui è seguito “Zeus e il fuoco degli dei” della Compagnia Teatro Verde di Roma, vincitore del Premio Città di Padova 2013 e del Premio Rodari per il teatro (Omegna 2017), mentre “Babbo Natale e il mistero della lista scomparsa” della Compagnia La Mansarda Teatro dell’Orco è stato l’ultimo appuntamento del 2023. Lo spettacolo “Sogno”, tratto da Sogno di una notte di mezza estate di William Shakespeare, della Compagnia Fontemaggiore e “Rime insaponate” della Caccademia Perduta/Romagna Teatri sono stati gli appuntamenti che hanno chiuso la stagione nel 2024.
“Anche quest’anno abbiamo assistito all’entusiasmo di bambini e bambine, vivendo il piacere di vedere intere famiglie partecipare costantemente agli appuntamenti della rassegna – ha dichiarato l’assessore Danilo Chiodetti – Dietro la programmazione degli spettacoli c’è un lavoro di selezione che mira a proporre tematiche attuali, significative e stimolanti per i più piccoli. Ringrazio per questo Sara Chiapperi per la passione e la cura con cui lavora da anni a questa manifestazione. Un ringraziamento doveroso va anche al Consorzio Bacino Imbrifero Montano “Nera e Velino” per il contributo a sostegno della stagione 2023-2024 della rassegna”.
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