Stelvio Gauzzi: «la burocrazia fiscale fa sprecare 238 ore/anno. Via oneri e complessità per sostenere le imprese»

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  • il Segretario di Confartigianato Imprese  Perugia analizza i dati diffusi dal Centro studi Confederale e riferiti al processo di semplificazione del sistema tributario

    “Oggi l’Italia, oltre ad essere in testa nell’Ue per la pressione fiscale, mantiene il record negativo anche per la burocrazia fiscale: per pagare le tasse servono 238 ore l’anno, 79 ore in più rispetto alla media dei Paesi Ocse. Ridurre le complessità e il peso degli oneri fiscali è condizione fondamentale per accompagnare lo sviluppo delle imprese. Il sistema fiscale italiano è farraginoso e barocco, una vera e propria giungla: va ripensato anche in funzione del tessuto economico del Paese composto per il 98 per cento da micro e piccole imprese”.

    Lo ha sottolineato il Segretario di Confartigianato Imprese Perugia – Stelvio Gauzzi – analizzando i dati diffusi dal Centro studi Confederale e riferiti al processo di semplificazione del sistema tributario.

    Anche secondo i Rappresentanti di Rete Imprese Italia la semplificazione del sistema tributario non può limitarsi ad interventi spot ma deve basarsi su alcuni capisaldi: il riordino in testi unici di tutte le disposizioni fiscali per tipologia di soggetto, la stabilità delle disposizioni che impongono adempimenti fiscali, la non retroattività delle disposizioni tributarie e la ‘costituzionalizzazione’ dello Statuto del contribuente, l’accorpamento dei tributi che fanno riferimento alla medesima base imponibile, come IMU e TASI e IRAP.

    “Inoltre, continua Gauzzi, dopo il passaggio dalla fatturazione cartacea a quella elettronica, le imprese hanno dimostrato capacità di adattamento alle innovazioni tecnologiche che permettono un controllo puntuale delle singole posizioni dei contribuenti; tocca ora al Fisco mostrare analogo impegno abrogando o rimodulando una serie di norme che, nel corso degli ultimi anni, hanno creato danni finanziari alle imprese”.

    Il riferimento è al regime IVA dello split payment e del reverse charge e alla ritenuta applicata sui bonifici che danno diritto a detrazioni d’imposta.

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    Carlo Alberto Bussoni 2024-07-23 16:38:22
    Sottoscrivo in pieno (e chi non lo farebbe?). E a proposito di "bitume mal posato, con possibilità di cadute per.....
    Carlo neri 2024-07-06 09:48:20
    La trave nel....l'occhio altrui è sempre una pagliuzza.
    Aurelio Fabiani 2024-07-04 18:04:00
    Chiunque incontri la Tesei e non rivendichi la riapertura immediata di tutti i reparti del San Matteo chiusi nel 2020,.....
    Carlo neri 2024-06-30 17:36:48
    Bocci senza lo sponsor Comune di Spoleto/PD farebbe la fame.
    Carlo Neri 2024-04-23 07:23:14
    Liberazione da cosa? da chi? dallo "straniero" per cui è stato combattuto il Risorgimento e la prima guerra mondiale? In.....