Un defibrillatore automatico è stato donato al Comune di Spoleto grazie al Progetto Spoleto Città Cardioprotetta e farà parte, su decisione del Sindaco Fabrizio Cardarelli, della dotazione strumentale di primo soccorso del Gruppo Comunale di Protezione Civile di Spoleto. La consegna è avvenuta ieri sera durante la cena di auguri organizzata dall’Ufficio Comunale di Protezione Civile per ringraziare tutte le associazioni che fanno parte del sistema comunale di Protezione Civile.
Erano presenti ieri, al ristorante “La Fattoria”, il Presidente del Consiglio Comunale Giampiero Panfili, l’Assessore Angelo Loretoni, il Capogruppo di Spoleto Popolare Gianluca Speranza e i consiglieri Laura Zampa, Massimiliano Capitani, Carla Erbaoli e Enrico Armadoro.
Il progetto “Spoleto Città Cardioprotetta”, presentato a settembre 2014, nato con l’obiettivo di raccogliere fondi per l’acquisto di almeno 15 defibrillatori e formare al loro utilizzo un adeguato numero di persone, ha portato, grazie alla generosità delle donazioni, alla consegna di 18 defibrillatori a varie associazioni della città e alle due postazioni fisse di prevenzione presso le farmacie Marchese e Amici.
Il progetto “Spoleto Città Cardioprotetta è stato promosso dalla Banca Mediolanum insieme al Lions Club Spoleto, con il patrocinio del Comune di Spoleto e in collaborazione con l’Associazione Culturale “I Cento Comuni”, il Mountain Bike Club di Spoleto, l’Associazione Nazionale Carabinieri sez. di Spoleto, il Corpo Italiano di Soccorso dell’Ordine di Malta (CISOM) Gruppo di Spoleto, la Croce Rossa Italiana Comitato Locale di Spoleto, l’Associazione Volontari Croce Verde Spoleto e l’Associazione Radioamatori Italiani sez. di Spoleto.
L’importanza di avere a disposizione un defibrillatore automatico (DAE) è provata da tempo. L’unico trattamento efficace di un arresto cardiaco causato da fibrillazione ventricolare o tachicardia ventricolare senza polso è una rapida defibrillazione. Per questo motivo e per la rilevanza che ha questa iniziativa nel campo sociale e sanitario si è voluto coinvolgere coloro che quotidianamente operano nel settore anche come volontari.
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