Misure di conservazione dei Siti Natura 2000, il Comune di Norcia apre alla partecipazione

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  • Alemanno: “Ancora nulla è stato deciso. Fino al 23 maggio i cittadini possono avanzare osservazioni al Parco”

    Sulla stesura del regolamento per la conservazione dei Siti Natura 2000 l’attenzione continua ad essere alta a Norcia. Negli ultimi giorni l’argomento è stato al centro di un incontro pubblico tenuto presso il palazzo comunale, alla presenza del Presidente e del Direttore del Parco Nazionale dei Monti Sibillini (rispettivamente Oliviero Olivieri e Franco Perco) oltre ad altri rappresentanti dell’Ente, e di una riunione congiunta di tre Consulte comunali, tenuta lo scorso martedì sera sempre in Comune. Tema di entrambi gli incontri, come si diceva, la recente adozione, da parte del Parco, di un provvedimento che servirà a regolamentare alcune attività agro-silvo-pastorali e sportive-turistico-ricreative nell’area protetta; provvedimento che è stato oggetto di diverse interpretazioni, reazioni e preoccupazioni. “Da chiarire – fa notare il sindaco Nicola Alemanno – è che nulla è stato ancora deciso. L’adozione di queste misure da parte del Parco, entro il mese di luglio 2016, è stata di fatto obbligatoria, in attuazione della direttiva 92/43 della CEE “Habitat” (per la salvaguardia della biodiversità mediante la conservazione di habitat, flora e fauna), “per non incorrere nella condanna altrimenti prevista dalla procedura di infrazione 2015/2163”. Le misure di conservazione adottate riguarderanno soprattutto le attività agro-silvo-pastorali e turistico-ricreative. Tra queste la frequentazione con mountain bike di aree di particolare fragilità ambientale, che nel caso specifico del territorio nursino compreso nel parco, sarebbe vietata solo in alcune zone A di “riserva integrale”, come la cima del Monte Vettore e la Val di Canatra, allo scopo di evitare rischi ai fruitori e di contenere possibili fenomeni erosivi. Una misura, quest’ultima, che è già in vigore in molte altre aree protette come i Parchi Regionali dei Monti Simbruini, del Conero, della Gola della Rossa e Frasassi. Durante l’incontro con il Parco, un ulteriore chiarimento è stato dato anche sulla tempistica dell’entrata in vigore delle norme adottate. Le misure sono state pubblicate sul Bur Marche e Umbria e sul sito istituzionale del Parco per la fase di consultazione che prevede un tempo di 30 giorni per la presentazione di eventuali osservazioni. Tutte le istanze dovranno pervenire al Parco entro il 23 maggio e, da quella data, il Direttivo dell’Ente, prima della definitiva approvazione regionale, avrà tempo fino al 25 giugno per esaminarle tutte. “Come amministrazione – ha annunciato il sindaco anche in apertura dell’ultimo Consiglio Comunale – stiamo già lavorando ad alcune proposte di emendamento, a cui si aggiungeranno quelle che saranno presentate, in maniera congiunta, dalle tre Consulte Urbanistica/Opere Pubbliche, Turismo e per le Frazioni. Me ne farò io stesso portavoce e interprete – ha annunciato – nell’ambito del direttivo del Parco”.

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    Commentiultimi pubblicati

    Carlo Alberto Bussoni 2024-07-23 16:38:22
    Sottoscrivo in pieno (e chi non lo farebbe?). E a proposito di "bitume mal posato, con possibilità di cadute per.....
    Carlo neri 2024-07-06 09:48:20
    La trave nel....l'occhio altrui è sempre una pagliuzza.
    Aurelio Fabiani 2024-07-04 18:04:00
    Chiunque incontri la Tesei e non rivendichi la riapertura immediata di tutti i reparti del San Matteo chiusi nel 2020,.....
    Carlo neri 2024-06-30 17:36:48
    Bocci senza lo sponsor Comune di Spoleto/PD farebbe la fame.
    Carlo Neri 2024-04-23 07:23:14
    Liberazione da cosa? da chi? dallo "straniero" per cui è stato combattuto il Risorgimento e la prima guerra mondiale? In.....