La musica di UmbriaEnsemble e le lettere dal fronte di Pietro Morichelli per commemorare il centenario della prima guerra mondiale

  • Letto 1163
  • “Impressioni di Guerra”
    Sabato 26 Marzo, ore 17, Complesso Monumentale di San Nicolò

    “Caro papà, comprendo la tua meraviglia che è quasi un rimprovero: perché mi trovo qui e non, piuttosto, lontano da ogni fragore d’armi e di battaglie? Perché dare questo dispiacere alla famiglia?”
    Così, nell’Agosto del 1915 Pietro Morichelli – avvocato spoletino partito volontario per il fronte poco dopo l’entrata dell’Italia nella primo conflitto mondiale – scriveva alla sua famiglia, giustamente preoccupata per le sorti del figlio. Le parole e le riflessioni del giovane Morichelli, consegnateci nelle tante lettere conservate dai suoi familiari, disegnano una vicenda storica che nell’esperienza quotidiana del generoso volontario corrisponde ad un arco emotivo intimamente complesso, autentico e profondamente sfaccettato: all’entusiasmo della partenza, allo slancio con cui il giovane avvocato lascia la sua scrivania e le sicurezze di un’agiata vita alto-borghese, succede progressivamente la consapevolezza della realtà; e lo squilibrio fra la fede patriottica di tanti soldati, per lo più giovanissimi, ed il cinismo di tanta parte della classe dirigente di allora, trasforma l’entusiasmo in disagio, delusione, sconforto.BANNER-DUE-MONDIPietIn occasione delle Celebrazioni per il Centenario della Grande Guerra UmbriaEnsemble in qualità di membro del “Centro Studi Musica e Grande Guerra”, che opera con l’alto patrocinio della Struttura di missione per la Commemorazione del Centenario della Prima Guerra Mondiale- Presidenza del Consiglio dei Ministri, ha elaborato un programma originale di musiche e letture di grande valore storico e musicologico con la presentazione in prima assoluta delle lettere del giovane avvocato spoletino.
    Sabato 26 Marzo, ore 17, il Quartetto d’Archi di UmbriaEnsemble (Angelo Cicillini e Cecilia Rossi, violini; Luca Ranieri, viola; M.Cecilia Berioli, violoncello),insieme con la voce di Claudio Carini (Fontemaggiore TSI) presenterà in una nuova versione le pagine di Casella e Malipiero scritte durante la Grande Guerra e, in prima esecuzione moderna, le partiture di musicisti umbri partiti per combattere al fronte. Le pagine inedite delle lettere di Pietro Morichelli, per gentile concessione dei familiari, si alterneranno a composizioni scritte tra il 1916 ed il ’17 per ricostruire, grazie alle parole ed alle musiche degli uomini che ne furono segnati irreversibilmente, la storia e la tragedia della Grande Guerra affinchè una simile “inutile strage” non si ripeta mai più.

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    Carlo Neri 2024-04-23 07:23:14
    Liberazione da cosa? da chi? dallo "straniero" per cui è stato combattuto il Risorgimento e la prima guerra mondiale? In.....
    Alex 2024-04-20 21:19:21
    Dovreste invece ringraziare chi nell'aministrazione comunale si è attivato per rendere concreto questo strumento di partecipazione del quale se n'è.....
    Aurelio Fabiani 2024-04-05 21:43:38
    Delle vostre sceneggiate non ce ne frega niente. Ce lo ridate l' ospedale o no!
    Aurelio Fabiani 2024-03-30 00:34:34
    I cerotti non nascondono le amputazioni, neanche i campagna elettorale. La città di Spoleto vuole il ripristino di tutti reparti.....
    Aurelio Fabiani 2024-03-19 21:39:22
    TESEI E IL GOVERNO REGIONALE DI LEGA, FORZA ITALIA, FRATELLI D'ITALIA STANNO PER CONCLUDERE L' OPERA DI CANCELLAZIONE DEL SAN.....