Il Partito Democratico augura grande successo al Festival targato Monique Veaute

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  • “Vicini alle maestranze che, a causa del Covid, non potranno essere impegnate nell’allestimento di un’Opera lirica”

    Riceviamo e pubblichiamo integralmente:

    Con l’apertura del botteghino è entrata nel vivo la sessantaquattresima edizione del Festival dei Due Mondi per la prima volta per la direzione artistica di Monique Veaute che propone 60 spettacoli dal 25 giugno all’11 luglio. Il Partito Democratico di Spoleto augura a Monique Veaute un grande successo così come suggerisce il ricco programma proposto nonostante le limitazioni a causa della pandemia. Il suo successo sarà il successo della città.
    Musica, Danza, Teatro, oltre 500 artisti provenienti da 13 Paesi, artisti internazionali straordinari a cominciare dal Maestro Iván Fischer che inaugurerà la manifestazione in Piazza Duomo dirigendo la Budapest Festival Orchestra passando per Mourad Merzouki, Angelin Preljocaj, Francesco Tristano, solo per citarne alcuni, e concludersi con l’attesissimo concerto dell’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia che vedrà sul podio il Maestro Antonio Pappano con cui si chiuderà la sessantaquattresima edizione di uno dei Festival di caratura internazionale più longevi del mondo.
    Il Covid, purtroppo, ha penalizzato uno degli spettacoli che da sempre ha caratterizzato il Festival di Spoleto. Non è infatti stata possibile la produzione di un’opera lirica targata “Due Mondi” che sarà comunque in cartellone con due Opere-film. Un modo interessante per non far mancare al pubblico la possibilità di assistere al genere teatrale nel solco della tradizione.
     
     
    Resta il fatto che l’opera lirica, per le sue caratteristiche è lo spettacolo che impegna maggiormente le maestranze prevalentemente di Spoleto. Basti dire che tra tecnici delle luci, macchinisti, attrezzisti, direttori di scena, sarte, trucco e parrucco sono una cinquantina le persone che solitamente vengono utilizzate per realizzare un allestimento. Purtroppo quest’anno molti di loro si vedranno ridurre, inevitabilmente, le giornate di lavoro proprio in un periodo di grave crisi del settore a causa della chiusura dei teatri da quando è scattata l’emergenza sanitaria.
    Siamo fiduciosi che dal prossimo anno si possa tornare alla normalità e quindi alla piena programmazione del Festival. Lo siamo tanto più per quanto ha dichiarato Monique Veaute durante la conferenza stampa tenutasi pochi giorni fa e nella quale ha dichiarato che il ruolo di un Festival è da sempre quello di valorizzare il territorio nel quale si svolge e con esso le sue eccellenze. La Direttrice artistica ha sottolineato proprio la tradizione fatta di artigianalità legata allo spettacolo che intende valorizzare al massimo.
    Parole che condividiamo e che sono di buon auspicio per l’edizione 2021 e sicuramente per quello che sarà il Festival dei Due Mondi 2022 che siamo certi ci vedrà fuori dall’emergenza sanitaria. 

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    Carlo Neri 2024-04-23 07:23:14
    Liberazione da cosa? da chi? dallo "straniero" per cui è stato combattuto il Risorgimento e la prima guerra mondiale? In.....
    Alex 2024-04-20 21:19:21
    Dovreste invece ringraziare chi nell'aministrazione comunale si è attivato per rendere concreto questo strumento di partecipazione del quale se n'è.....
    Aurelio Fabiani 2024-04-05 21:43:38
    Delle vostre sceneggiate non ce ne frega niente. Ce lo ridate l' ospedale o no!
    Aurelio Fabiani 2024-03-30 00:34:34
    I cerotti non nascondono le amputazioni, neanche i campagna elettorale. La città di Spoleto vuole il ripristino di tutti reparti.....
    Aurelio Fabiani 2024-03-19 21:39:22
    TESEI E IL GOVERNO REGIONALE DI LEGA, FORZA ITALIA, FRATELLI D'ITALIA STANNO PER CONCLUDERE L' OPERA DI CANCELLAZIONE DEL SAN.....