Il Popolare Urmu ha chiuso il campionato con un’altra vittoria di tappa nella sua categoria mentre “Paoletto” non ha tradito le attese
Si è conclusa ieri sui saliscendi liguri di Porto Venere, con la quarta tappa, l’Enduro Winter Trophy, competizione a tappe per gli scavezzacolli della mountain bike, iniziata lo scorso novembre a Sestri Levante. MTB Club Spoleto presente come lo scorso anno e finale esaltante al cospetto di atleti di livello mondiale come i campionissimi Greg Callaghan e Zakarias Johansen, senza farsi mancare il ritorno di Marco Milivinti ed al sempre presente campione italiano M1 Davide Carissimi.
Gli spoletini, affiancati dalla solita compagine perugina, hanno schierato, insieme al maestro Maurizio Mariani, anche la giovanissima promessa Paolo Troiani. “Paoletto” non ha tradito le attese e, nonostante la sue presenza servisse, sopra ogni cosa, per fare esperienza, facendo assaggiare alle proprie ruote più tipi di terreno possibile, ha concluso la prova con poche sbavature, riuscendo a mettersi alle spalle diversi ragazzi con due-tre anni di esperienza, in un tracciato tecnicamente probante.
Il Popolare Urmu, invece, sebbene avesse già la vittoria di campionato in tasca, non si è risparmiato, chiudendo con un’altra vittoria di tappa nella sua categoria.
Grande soddisfazione da parte di tutta la società, che si congratula con il maestro, non solo per il prestigioso risultato personale, ma anche per la dedizione con la quale sta continuando a lavorare per far crescere i giovani della scuola, quelli che saranno il futuro del club.
Tra un mese esatto si tornerà a gareggiare sul circuito interregionale Appennino Enduro Trophy dove l’MTB Club Spoleto schiererà la compagine al completo, affamata di nuovi titoli su percorsi più vicini a casa (due delle cinque tappe saranno disputate in Umbria, a Deruta ed a Gualdo Tadino).
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