Sono passati più di tre mesi da quando la Lega Nord Umbria, tramite il
capogruppo, nonchè vice presidente della Seconda Commissione consiliare
permanente, Emanuele Fiorini, ha depositato la richiesta ufficiale, al
presidente della stessa, Eros Brega, di convocazione dei commissari
giudiziali della Ex Pozzi di Spoleto, Simone Manfredi, Marco Sogaro e
Elena Bernardi, al fine di conoscere la situazione economico-finanziaria
dell’azienda. “E’ dal mese di giugno che, insieme al collega consigliere
Valerio Mancini, tentiamo di sviluppare in Regione un dibattito rispetto
alle problematiche in cui versa la Ex Pozzi di Spoleto – spiega Fiorini
– ma, a quanto pare, quello dei 200 lavoratori che, da novembre per la
Isotta Fiaschini e da marzo 2018 per Ims, resteranno senza cassa
integrazione straordinaria, non è un problema che interessa la
maggioranza in Regione.
capogruppo, nonchè vice presidente della Seconda Commissione consiliare
permanente, Emanuele Fiorini, ha depositato la richiesta ufficiale, al
presidente della stessa, Eros Brega, di convocazione dei commissari
giudiziali della Ex Pozzi di Spoleto, Simone Manfredi, Marco Sogaro e
Elena Bernardi, al fine di conoscere la situazione economico-finanziaria
dell’azienda. “E’ dal mese di giugno che, insieme al collega consigliere
Valerio Mancini, tentiamo di sviluppare in Regione un dibattito rispetto
alle problematiche in cui versa la Ex Pozzi di Spoleto – spiega Fiorini
– ma, a quanto pare, quello dei 200 lavoratori che, da novembre per la
Isotta Fiaschini e da marzo 2018 per Ims, resteranno senza cassa
integrazione straordinaria, non è un problema che interessa la
maggioranza in Regione.
Ne prendiamo atto, come prendiamo atto di mesi
di rinvii e silenzi rispetto ogni azione della Lega Nord volta a mettere
in luce le problematiche dell’azienda e cercare di giungere ad una
soluzione positiva della vertenza. Ricordiamo, ad esempio, la mozione
attraverso la quale richiedevamo il reperimento di risorse necessarie
alla tutela della Ex Pozzi, rimbalzata con grave ritardo dall’aula di
Consiglio fino in Commissione, per poi perdersi nei meandri
dell’inconcludenza e della svogliatezza del Palazzo. Infine, la
richiesta di convocazione dei commissari giudiziali, depositata tre mesi
fa e ancora in attesa di riscontro. Ricordiamo che dal 31 ottobre e mesi
seguenti, 200 lavoratori rischiano di rimanere senza cassa integrazione,
mentre in Regione si continua a rimandare con troppa superficialità.
Considerata l’imminente scadenza, la Lega Nord, consapevole della
necessità di un confronto immediato e non più rinviabile tra tutte le
parti in causa, torna a richiedere la convocazione urgente in Seconda
Commissione dei commissari giudiziali e di allargare la seduta anche
alle forze sindacali, compresi sindacati autonomi e all’assessore
regionale Paparelli”.
di rinvii e silenzi rispetto ogni azione della Lega Nord volta a mettere
in luce le problematiche dell’azienda e cercare di giungere ad una
soluzione positiva della vertenza. Ricordiamo, ad esempio, la mozione
attraverso la quale richiedevamo il reperimento di risorse necessarie
alla tutela della Ex Pozzi, rimbalzata con grave ritardo dall’aula di
Consiglio fino in Commissione, per poi perdersi nei meandri
dell’inconcludenza e della svogliatezza del Palazzo. Infine, la
richiesta di convocazione dei commissari giudiziali, depositata tre mesi
fa e ancora in attesa di riscontro. Ricordiamo che dal 31 ottobre e mesi
seguenti, 200 lavoratori rischiano di rimanere senza cassa integrazione,
mentre in Regione si continua a rimandare con troppa superficialità.
Considerata l’imminente scadenza, la Lega Nord, consapevole della
necessità di un confronto immediato e non più rinviabile tra tutte le
parti in causa, torna a richiedere la convocazione urgente in Seconda
Commissione dei commissari giudiziali e di allargare la seduta anche
alle forze sindacali, compresi sindacati autonomi e all’assessore
regionale Paparelli”.
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