Emergenza Coronavirus, Daleno : 《Orgoglioso e grato alla società dello Spoleto Calcio》

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  • Il centrale difensivo biancorosso ringrazia la società per la vicinanza ai propri tesserati e pone l’accento sulla situazione in cui si trova il calcio dilettantistico a causa del Covid-19

    (DMN) Spoleto – l’Emergenza economica scatenata da quella sanitaria legata alla diffusione del nuovo Coronavirus Covid-19,  non risparmia nessuno. Nemmeno il mondo del calcio. Un mondo fatto di due universi paralleli: quello che naviga nell’oro degli stipendi faraonici e quello, ben più vasto, degli stipendi dei ‘comuni mortali’. Quest’ultimo riguarda da vicino tutti i calciatori delle serie professionistiche e, soprattutto,  di quelle dilettantistiche che con i rimborsi elargiti dalle rispettive società devono mantenere le proprie famiglie.

    Il mio obiettivo – scrive in un post su Facebook  Giulio Daleno, difensore centrale dello Spoleto Calcio –  è quello di sensibilizzare la gente su un argomento troppo spesso sottovalutato.
    Il “problema” calcio non è minimamente paragonabile con quello del Covid-19.
    Ma le famiglie che sopravvivono grazie a questo sport meritano attenzione, e stanno patendo le conseguenze del problema Virus alla pari di tutte le altre.
    C’è un mondo ai più totalmente sconosciuto,fatto di allenamenti, sacrifici, sforzi e rinunce proprio come qualsiasi altro comune lavoro.
    Neanche immaginate a quante famiglie permette di sopravvivere.
    Oltre a “calciatori” e “allenatori” vi è una parte ancora meno conosciuta composta da dirigenti,magazzinieri, fisioterapisti, segretari, addetti stampa e così via.
    Scritto questo mi è doveroso sentirmi fortunato,orgoglioso e grato alla società dello Spoleto Calcio di cui quest’anno faccio parte.
    La nostra Presidentessa (Principessa Norah Al Saud) oltre a corrispondere ogni mese puntualmente i nostri rispettivi rimborsi ha avuto la sensibilità di rimborsare gli affitti del mese di Marzo (nonostante il blocco del campionato).
    Una parola mi è d’obbligo: Grazie.
    Ma quante società vi sono così?
    E quante invece in questo maledetto periodo (probabilmente dovendo ancora corrispondere anche degli arretrati) ne approfitteranno per non mantenere gli impegni presi oppure in buona fede non potranno per il contraccolpo economico che questo maledetto virus ha portato?
    Quando sentirete (sperando sentirete) che verranno previsti dei contributi economici per le categorie minori non vi fermate a pensare che non c’è bisogno di aiutare il Calcio perché è “solo” uno Sport.
    Ma provate a riflettere sul perché non si dovrebbero aiutare anche quelle famiglie che sopravvivono grazie al Calcio.
    E poi..Non prendetevela con i giocatori che vorrebbero tornare a giocare anche a Luglio.
    Giocare è il nostro modo per provare a portare la pagnotta a casa e se nessuno ci da alternative non abbiamo altro modo per farlo.
    Non essere arrivati a giocare in Serie A può rappresentare per molti un demerito.
    Ma sicuramente non può trasformarsi in una colpa.
    Grazie, Giulio

     

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    Commentiultimi pubblicati

    Carlo Alberto Bussoni 2024-07-23 16:38:22
    Sottoscrivo in pieno (e chi non lo farebbe?). E a proposito di "bitume mal posato, con possibilità di cadute per.....
    Carlo neri 2024-07-06 09:48:20
    La trave nel....l'occhio altrui è sempre una pagliuzza.
    Aurelio Fabiani 2024-07-04 18:04:00
    Chiunque incontri la Tesei e non rivendichi la riapertura immediata di tutti i reparti del San Matteo chiusi nel 2020,.....
    Carlo neri 2024-06-30 17:36:48
    Bocci senza lo sponsor Comune di Spoleto/PD farebbe la fame.
    Carlo Neri 2024-04-23 07:23:14
    Liberazione da cosa? da chi? dallo "straniero" per cui è stato combattuto il Risorgimento e la prima guerra mondiale? In.....