Alla vigilia dell’esordio nel girone di ritorno, che vedrà la Maran Nursia affrontare domani il Crocchias Cagliari al PalaRota, facciamo due chiacchiere con il DG Luca Paloni che, prima di tutto, traccia un bilancio del girone di andata.
“Siamo soddisfatti del lavoro fatto dal mister e dai ragazzi; ricordiamoci che ci siamo presentati ai nastri di partenza di questo campionato come neo-promossa e con un’età media molto bassa. Avevamo messo in conto le difficoltà di adattamento alla categoria e qualche peccato di inesperienza”.
Con un però…
“Il campionato è veramente equilibrato, come pochi altri ne riesca a ricordare. Nonostante qualche scivolone di troppo, sarebbe bastato veramente poco per andare a fare la Final Eight di Coppa Italia. Ma ho fiducia; questa squadra è stata allestita per divertire e divertirsi e penso che in questo abbiamo rispettato le promesse; Giuliano è bravo ed i ragazzi hanno recepito bene il messaggio. Cercheremo di replicare il girone di ritorno della passata stagione”.
Brugin non è rientrato dal Brasile dopo il permesso accordato dalla società.
“In verità non ci è stato chiesto il permesso. Il ragazzo ha manifestato la volontà di tornare a casa, peraltro per motivi addotti anche seri, ma non sarebbe cambiato granché se avesse voluto andare per motivi futili: non possiamo sequestrare nessuno. Memori di quanto accaduto in passato con un altro giocatore, abbiamo fatto di tutto per dissuaderlo dal partire, ma non ha sentito ragioni, ed è voluto andare; e, come immaginavamo, ci ha comunicato solo dal Brasile che non sarebbe tornato. La vicenda lascia una certa amarezza, oltre che disagio, visto che Felipe si stava integrando molto bene e stava diventando importante per la squadra. Forse avrebbe potuto fare un piccolo sacrificio, rientrando per finire la stagione, per poi prendere altre decisioni alla fine, ma francamente non conosco bene la sua situazione personale. Quando si costruisce una rosa è evidente che lo si fa pensando di arrivarci a fine campionato, soprattutto noi, da sempre poco avvezzi a stravolgere le squadre in corso d’opera!”.
E ora?
“Ci stiamo guardando in giro senza assilli anche perché, con l’innesto di un giocatore esperto come Bellaver, siamo già abbastanza coperti. Certo, se capiterà l’occasione, la coglieremo; altrimenti andremo avanti così: Duarte è sulla via del recupero e tornerà tra pochi giorni, più forte e voglioso che mai”.
Alle porte il match con il Cagliari.
“È uno scontro diretto che vale molto più di tre punti: chi vince potrà ambire alla zona play off, chi perde sarò costretto ad iniziare a guardarsi le spalle”.
Appuntamento al PalaRota alle ore 15.
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