Riceviamo e pubblichiamo integralmente:
La politica organizza e gestisce indirettamente il nostro vivere nei diversi ambiti intervenendo, di fatto, su indirizzi e leggi di emanazione europea, nazionale, regionale, locale. Senza neanche porre in discussione questo assunto, per ciò che coinvolgerà la città di Spoleto si vanno delineando i diversi
schieramenti che il tessuto civico-politico sta ultimando di comporre e mettere a disposizione all’elettore, che il 10 giugno si recherà al seggio per esprimere il proprio voto di preferenza.
Mi permetto di invitare a riflettere nella scelta del candidato sindaco, considerando anche ciò che è emerso nei quattro anni appena trascorsi.
La continua spoliazione e il pauroso impoverimento che sta subendo la città, frutto di nessuna visione d’insieme, priva di capacità interistituzionale della giunta uscente, sta apparendo sempre più evidente: scuole ferme, progetti di crowdfunding falliti, aziende decimate, utenti del Comune in fila appoggiati ai muri, Piano regolatore mai visto, concorsi annullati, vertenze in aumento e altre ancora al palo, identità della città e vocazione mai definita.
Credo che di questo ne abbiamo ormai contezza anche a Spoleto. Mai più civismo senza una appartenenza salda – vecchio monito, questo, che mai più dimenticherò.
Personalmente, come ho avuto modo di chiarire anche con altri strumenti comunicativi, il mio modesto ma costante impegno in questo ultimo periodo è stato volto alla ricerca di figure che esprimessero un mix di conoscenza, trasparenza e garanzia nel saper operare, svincolate da esibizionismi o velleità supportate da scarso senso della misura e della appartenenza.
Credo che questo risultato sia stato ampiamente raggiunto dallo spessore di candidature ormai note alla città, evidenziando – come esperienza insegna – che è meglio affidarsi a candidati che sono supportati da partiti rappresentati a livello regionale e nazionale, condizione indispensabile, questa, per uscire dall’attuale isolamento.
Avendo la politica aperto una finestra su personaggi di correttezza e impegno indiscussi per il futuro rilancio di questa città, esprimo il mio fiducioso arrivederci per le strade di Spoleto, a sostegno del candidato che rappresenta al meglio le mie aspettative.
Lo spazio, tuttora aperto, in Largo fratti, ha raccolto progetti e proposte che saranno portate all’attenzione della futura amministrazione, per una auspicabile concretizzazione.
Marina Morelli – Consigliere comunale
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