Il 22 marzo del 1955 una tremenda esplosione avvenuta nelle miniere di Morgnano costò la vita a 23 minatori. Alle 5,40 del mattino, a pochi minuti dalla fine del turno di notte, una sacca di grisou rompe uno spesso diaframma di roccia e carbone e sfoga violentemente in una galleria in tracciamento. Il gas si diffonde nelle gallerie vicine e, mescolatosi all’aria, si trasforma in una micidiale miscela esplosiva, pronta ad esplodere al minimo innesto, alla più piccola scintilla. Rimangono uccisi ventitré minatori, nel momento in cui stavano per riaffacciarsi al sole e alla vita.Il 22 marzo è stata indicata dal Comune di Spoleto come “Giornata della Memoria” perché non si cancelli il ricordo degli avvenimenti più importanti della storia locale. Martedì 22 marzo 2012 l’associazione “Amici delle miniere” con la collaborazione del Comune di Spoleto, commemora il tragico evento con una serie iniziative: dalle ore 9 viene aperto, ad ingresso libero, il Museo delle Miniere (9.00-12.00 , 15.00-18.00) Alle 10.30 Santa Messa alla Chiesa di San Giovanni Battista di Morgnano. A seguire deposizione di una corona presso il Monumento al Minatore in memoria dei caduti delle Miniere, alla presenza delle Autorità. Infine alle 18.30 concerto offerto dall’Orfeo Ensemble presso il Museo delle Miniere, Pozzo Orlando.
Lascia un commento