Le antiche tradizioni di Spoleto non muoiono mai. E’ stata celebrata ieri, nella Chiesa di Sant’Ansano nel cuore del centro storico, la festa di Sant’Antonio da Padova, il frate francescano portoghese morto nella città veneta il 13 giugno 1231 e canonizzato da Papa Gregorio IX il 30 maggio 1232 nel Duomo di Spoleto. La grande devozione al Santo iniziò a Spoleto nel 1904 quando Papa Pio X nominò Sant’Antonio contitolare della chiesa di Sant’Ansano. Rinnovando un’antica tradizione, alle 18:00 è stata celebrata la Santa Messa presieduta dall’Arcivescovo di Spoleto-Norcia mons. Renato Boccardo con il Vicario generale mons. Luigi Piccioli, Don Jozef Gercàk e Don Edoardo Rossi, successivamente ha avuto luogo la tradizionale processione con la statua del Santo portata a spalla in via Monterone, via Campo di Fiori, via S.Luca, Piazza Carducci, viale Matteotti, piazza della Libertà, corso Mazzini, via del Mercato e piazza del Mercato fino a tornare alla Chiesa di Sant’Ansano. Al termine della processione l’Arcivescovo benedicendo i fedeli ha invocato la protezione del Santo sui tanti bambini presenti.
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