(DMN) Spoleto – è terminata da pochi minuti l’assemblea dei lavoratori di Maran ed R&S, nella quale sono state illustrate le ultime novità per quanto riguarda il nuovo piano aziendale ed il futuro dell’azienda di recupero crediti di Santo Chiodo. Dalle prime informazioni trapelate , si evince che l’azienda sarebbe alla ricerca di uno o più partner finanziari per poter proseguire la propria attività e comunque sarebbe ufficialmente in vendita. Secondo il nuovo piano aziendale, che dovrebbe iniziare ad essere attuato da marzo, dovrebbero rimanere in Maran 31 lavoratori con contratto a tempo indeterminato mentre tutti gli altri dipendenti avrebbero un contratto a progetto (circa 200€ di fisso mensile più eventuali provvigioni).
“Il piano industriale che è stato illustrato non ci dà certezze – ha detto un lavoratore – come al solito torniamo a casa con un pugno di mosche in mano”. Per quanto riguarda le mensilità arretrate, nessuna certezza per gli stipendi mentre il 12 gennaio verranno erogate le tredicesime ed il saldo della quattordicesima.
Ma come si fa a vivere in Italia con uno stipendio di 200 euro??? Che tristezza infinita. Ormai in Italia cominciamo ad avere degli stipendi più bassi di tutti gli altri paesi europei. Se prima era rinomato che in Italia eri pagato meno rispetto a paesi come Inghilterra, Germania o Francia, ormai siamo stati superati anche da paesi come la Polonia e la Romania dove ci sono salari di circa 250 eur di base, con un costo della vita notevolmente più basso! Questa e’ la bella Europa in cui ci troviamo! A pensare che i dipendenti di questa stessa azienda in crisi di cui si parla nell’articolo e che lavorano all’estero hanno salari più alti di quelli che lavorano in Italia e non hanno ancora (per fortuna) subito tagli alle loro spettanze!