Dopo mesi la Monini Granfruttato torna a conoscere il sapore amaro di una sconfitta. A Ponte Felcino, nella gara 2 della semifinale playoff, le spoletine subiscono un pesante 3-0 che rimanda il discorso qualificazione alla finale a gara 3, in programma a Spoleto mercoledì prossimo. D’altronde il tecnico Francesco Tardioli aveva avvisato sulla possibilità che durante i playoff i valori venuti fuori nella stagione regolare potessero ribaltarsi. Non era successo nei quarti di finale contro la Vis Foligno, dove la Granfruttato aveva fatto valere il maggior tasso atletico e tecnico, non era successo in gara 1 contro le perugine, anche quella vinta abbastanza agevolmente. E’ successo ieri, in una palestra ai limiti della praticabilità in cui le padrone di casa hanno sfruttato al meglio ogni loro piccolo vantaggio.Dopo aver combattuto ad armi pari per tutto il primo set, terminato 25-23, Baldoni e compagne hanno un po’ mollato le redini nel secondo cedendo a 15, mentre nel terzo non sono andate oltre i 21 punti. “Credo che il risultato sia giusto – commenta Francesco Tardioli a fine match –, non abbiamo sicuramente giocato la nostra miglior partita e ora sta a noi. E’ inutile recriminare o pensare a fattori che non c’entrano col volley giocato e mi auguro che a Spoleto oltre a vincere sul campo usciremo vincitori anche sugli spalti con l’educazione che ci contraddistingue, che poi è quella che cerchiamo di insegnare alle nostre bambine”.
Parole importanti che ‘scaldano’ gli animi delle giocatrici e dei tanti tifosi della Granfruttato che aspettano con ansia mercoledì per dimostrare il vero valore di questa squadra nella ‘bella’ che vale l’accesso in finale. Finale a cui è già arrivata Acquasparta, che ha chiuso 2-0 la sua semifinale contro la Graficonsul San Mariano e attende di conoscere la sua avversaria.

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