Niente da fare per la Maran Nursia, cui non basta un primo tempo giocato alla pari e un generoso finale con il portiere di movimento contro Milano per portare via punti in casa di una compagine lanciatissima alla caccia della capolista Imola.
Da Silva in assoluta emergenza: alla squalifica di Barigelli ed alla lunga assenza di Duarte, si somma anche l’indisponibilità di Mindoli, che non supera il provino pre-gara ed è costretto a guardare la partita dalla panchina. L’avvio è promettente per i bluarancio predisposti all’inevitabile match di gran sacrificio di fronte alla corazzata meneghina: Stringari s’invola nella metà campo avversaria e scaglia in porta un sinistro imparabile. La reazione dei padroni di casa è veemente e la squadra di Sau ribalta il match, prima grazie ad un gran tiro di Silveira e poi con una ripartenza finalizzata da Esposito, su un ribaltamento di fronte dopo che era stato Bellaver a subire l’ottima uscita di Tondi. I bluarancio confermano il proprio pessimo momento sotto porta anche al 13’: Trapasso si presenta a tu per Tondi, ma non riesce ad infilarlo; con Milano non si scherza e Menini sigla il 3-1. La Maran Nursia è costretta a fare la partita e Proietti si limita ad interventi di routine. Al 17’ buona opportunità per Paolucci, che vede il suo tiro ancora respinto.
La ripresa parte male per i bluarancio: Milano accelera e chiude il conto nelle prime fasi, prima sfruttando con Silveira uno sbandamento difensivo ospite e poi con il bomber Peruzzi. Il match cala decisamente di intensità, con Da Silva che inserisce Vasilache per larghi tratti, cercando anche di salvaguardare i diffidati. Una fiammata arriva al 12’: l’indomito Stringari costringe Luca Peverini all’autorete; a questo punto Da Silva inserisce Bellaver con la maglia di portiere di movimento, ma ancora Silveira (cinque reti per lui tra andata e ritorno) è pronto a punire l’errore nella circolazione dei bluarancio. La Maran Nursia insiste con il portiere di movimento e una scelta, che potrebbe apparire più conservativa che altro, comincia a mettere in imbarazzo i milanesi, rilanciando i bluarancio fino al 4-6 quando manca più di un minuto al termine, grazie alle reti su rigore di Paolucci ed alla chiusura di Stringari al termine di un’ottima azione. Ma è troppo tardi per coltivare propositi ancor più bellicosi di una sconfitta onorevole e della necessità di ripartire dalle molte cose buone comunque viste per fare punti in match più accessibili.
il tabellino, Milano-Maran Nursia 6-4
MILANO: Tondi, Battaia, Peverini M., Spampinato, Menini, Esposito, Silveira, Monti, Peverini L., Peruzzi, Gargantini, Bosetti. All. Sau
MARAN NURSIA: Proietti, De Araujo, Mindoli, Trapasso, Bellaver, Paolucci, Ronchi, Vasilache, Stringari, Gioacchini. All. Da Silva
Arbitri: Davì di Bologna e Giannini di Pisa (Lazizzera di Sesto San Giovanni)
Primo tempo (3-1): 4’Stringari 7’Silveira 8’Esposito 13’Menini
Secondo tempo (6-4): 3’Silveira 5’Peruzzi 12’Peverini L. (aut.) 14’Silveira 18’ Paolucci (rig.) 19’Stringari
Ammoniti: Ronchi, Esposito, Monti, Silveira
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