La MaMa Spoleto Open 2023

  • Letto 903
  • Il programma 

    Continua la collaborazione de La MaMa Umbria International con il Festival di Spoleto, proponendo anche in questa edizione un cartellone vario di spettacoli che seguono lo spirito de La MaMa: il supporto ad artisti emergenti, ricerche contemporanee nelle arti performative, progetti di Residenze artistiche e progetti Internazionali.. Nove i progetti multidisciplinari presentati tra danza, teatro e musica, inoltre, come nelle edizioni precedenti, verrà dato spazio anche all’arte visiva grazie ad una mostra temporanea dedicata ad Ellen Stewart, la fondatrice.

    “Focus di questo anno per La MaMa Umbria International, nella 66esima edizione del Festival di Spoleto,” segnala Adriana Garbagnati, responsabile di La MaMa Umbria, “è la creazione di un cartellone che veda convogliare in scena realtà emergenti unite a nomi consolidati nel panorama artistico internazionale. Abbiamo deciso di non puntare su un denominatore tematico per definire questa nuova collaborazione con il Festival ma di abbracciare la filosofia che La MaMa segue, a Spoleto e New York, ovvero offrire opportunità a lavori contemporanei, creando connessioni artistiche che permettano un dialogo tra culture, luoghi e generazioni diverse. Per tutto l’anno abbiamo ospitato, nella nostra struttura a Santa Maria Reggiana e al Cantiere Oberdan di Spoleto artisti in residenza e spettacoli che consolidano il ponte con La MaMa E.T.C. a New York e, per questo nuovo cartellone all’interno del Festival, abbiamo deciso di aprire le porte a due progetti internazionali con la Corea del Sud, grazie alla collaborazione con il regista Brian Ahn Byunkgoo e la partnership con il Seoul Institute of the Arts. Quello che Ellen Stewart ci ha trasmesso, questa volontà di contaminare, conoscere, creare connessioni e offrire opportunità artistiche concrete, è il colore di questo programma e il mood delle nostre operazioni artistiche sul territorio. A tal proposito, per onorare il ruolo di chi ha dato vita a questa grande realtà, il Cantiere Oberdan ospiterà, per il periodo del Festival di Spoleto, una mostra di alcune opere che appartengono alla collezione privata di Ellen Stewart, conservate nella sede della MaMa Umbria International a Santa Maria Reggiana. Vogliamo aprire, virtualmente e concretamente, i nostri spazi alla cittadinanza e al pubblico per permettere a tutti di beneficiare delle opportunità che Ellen, originariamente, e tutta la famiglia de La MaMa, successivamente, offre ad artisti e spettatori.”

    Monique Veaute, direttrice artistica Festival dei Due Mondi: “Siamo contenti di ospitare La MaMa Spoleto Open all’interno del Festival di Spoleto e sono qui per ascoltare il programma”.

    Antonella Pinna, dirigente Regione Umbria: “La MaMa è uno dei soggetti che in questa regione ha più lavorato in quanto residenza, offrendo molto non solo agli artisti ma anche al pubblico e in generale al sistema dello spettacolo”.

    Luigina Renzi, Assessore Politiche Sociali Comune di Spoleto: “Siamo felici che il Cantiere Oberdan torni a vivere a pieno la stagione estiva, grazie a questo programma, ma anche perché questo premia tutti gli sforzi fatti da La Mama e da Adriana, una donna di grande energia e dal grande spessore artistico e umano, e che è riuscita ad attrarre vicino a sé e dare importanti opportunità a molte giovani di Spoleto. Inoltre il comune ha l’intenzione di fare il possibile per aiutare La MaMa Umbria a rendere il Cantiere Oberdan il più vivo possibile anche durante i mesi invernali, aprendo anche a progetti in collaborazione con le scuole”.

    Nicola Mariuccini, autore “La Pace al Tramonto”: Ringraziamo la Regione Umbria per aver finanziato questo spettacolo La Pace al tramonto.
    Abbiamo sentito l’esigenza di richiamare Capitini in un dibattito sulla guerra perché c’è un grande bisogno di Pace. Per dire che la guerra non è la soluzione a nessun problema e che con le armi si producono solo morti e devastazioni. In Ucraina il fronte militare è praticamente fermo da un anno, nessun passo avanti né indietro sul piano strategico o politico, solo una carneficina inutile di vite umane. Capitini diceva che i cittadini non si devono fidare troppo dei governi e aveva ragione. I costi della guerra sono altissimi e i profitti ricadono solo sui venditori di armi e petrolio.
    “Con la nonviolenza riconosciamo il diritto di tutti all’esistenza, con la non menzogna il diritto di tutti alla verità”.

    Francesco Bolo Rossini, regista “La Pace al Tramonto”: “Con La Pace al tramonto abbiamo cercato di immaginare cosa potrebbe accadere se, in questa epoca di conflitti e guerre, le istanze più visionarie e perciò più mature di Capitini, tornassero a parlarci attraverso le fattezze e l’animo di un uomo semplice, un persuaso che dovesse trovarsi improvvisamente a confutare la narrazione ufficiale. Ci siamo chiesti se, attraverso questa magia della trasformazione della realtà, si potesse davvero arrivare toccare la vertiginosa e misteriosa compresenza dei morti e dei viventi”.


    In questa edizione 2023 gli spettacoli verranno ospitati negli spazi del Creative Hub Cantiere Oberdan (P.zza San Gabriele dell’Addolorata, Spoleto), della Sala Frau (Vicolo San Filippo 16, Spoleto) e presso La MaMa Umbria International (Loc. Santa Maria Reggiana 7/8, Spoleto).



    Il Programma de LA MAMA SPOLETO OPEN 2023:

    Ellen’s Curiosities (Mostra temporanea) Creative Hub Cantiere Oberdan dal 24 Giugno 2023 al 9 Luglio 2023.
    Una mostra delle opere d’arte raccolte da Ellen Stewart (fondatrice de La MaMa E.T.C.) lungo la sua vita, e donatele da amici e collaboratori; un tentativo di trasmettere la fiducia di Ellen nella forza dell’arte di infrangere ogni barriera, e aprire le porte del grande Heritage conservato alla MaMa Umbria International

    Non ci resta che spalare la neve (Danza)
    Creative Hub Cantiere Oberdan
    24 Giugno 2023 h 19:00 e
    25 Giugno 2023 h 17:00
    Di e con: Mattia Maiotti e Debora Renzi
    Visual Mattia Maiotti
    Produzione: Dance Gallery
    Disegno sonoro: Nicola Fumo Frattegiani
    Disegno Luci Massimiliano Monsù
    Con il supporto: HOME CENTRO CREAZIONE COREOGRAFICA e SPAZIO MAI
    Si ringrazia: Strabismi e Centro Danza Spazio Performativo
    “Spaliamo la neve tutti i giorni privi di iniziativa ma sicuri di non ritrovarci in situazioni più grandi di noi, dove l’ansia da prestazione potrebbe incombere”. 2MaD Collective propone una ricerca coreografica sulla condizione costante di un equilibrio precario, specchio del tentativo dell’uomo contemporaneo di rimanere timorosamente all’interno dei suoi schemi e certezze per non doversi confrontare con le contraddizioni attuali.

    La Pace al Tramonto (Teatro)
    Creative Hub Cantiere Oberdan
    26 Giugno 2023 h. 18:00 e h. 21:30
    Testo: Nicola Mariuccini
    Regia: Francesco Bolo Rossini
    Con: Caterina Fiocchetti, Maurizio Modesti, Olga Rossini e Francesco Bolo Rossini e la partecipazione di: Carlos Molina, Claudia Guarino, Cecilia Rossi
    Allestimento tecnico: Paolo Pannaccio e Stefano Camerieri
    Video: Dromo Studio
    Produzione: La MaMa Umbria International

    Una nuova produzione teatrale per rendere omaggio al grande filosofo Aldo Capitini, figura di spicco nella storia della libertà individuale e di uguaglianza; La Pace al tramonto vede la presenza di protagonisti in studio e in collegamento video che mandano in scienza un rinnovato “Tramonto dell’occidente”, ormai incapace di coniugare prosperità e libertà a partire anche dal proprio campo e di contrastare l’ascesa di un oriente degli ultimi di tutto il mondo.


    U.MANI.TÀ (Teatro Cabaret Manuale)
    Creative Hub Cantiere Oberdan
    27 Giugno 2023 h. 21:30 e
    29 Giugno 2023 h. 17:00
    Di e con: Jacopo Tealdi
    Come palcoscenico una cornice luminosa e come attori i personaggi “fatti a mano”, i cui volti sono realizzati con l’intreccio delle dita: le due mani di Jacopo Tealdi #quellodellemani raccontano storie, danzano e dialogano con il pubblico, in uno spettacolo pieno di colpi di scena, risate, stupore e poesia. Quattro personaggi si susseguono per parlare in modo diverso a tutti, grazie a questo spettacolo di teatro manuale.
    Jacopo Tealdi è attore, autore, regista, poeta e ricercatore del gesto. Le sue mani diventano volti che raccontano storie comiche e poetiche e attraverso il teatro danza e il playback theatre, con spunti di riflessioni profondi coinvolge ogni fascia d’età in uno spettacolo letteralmente fatto a mano!
    “Jacopo intreccia le mani e crea dei volti, delle facce, e racconta storie in una maniera originalissima” (Arturo Brachetti, intervista a radio2 del 17/8/2020).


    SCHIAFFO (Teatro Cabaret Manuale) V.M. 16 anni
    Creative Hub Cantiere Oberdan
    28 Giugno 2023 h. 19:00 e
    29 Giugno 2023 h. 19:00
    Di e con: Jacopo Tealdi
    Il teatro… letteralmente fatto a mano! Jacopo Tealdi, #quellodellemani, esagera con le sue mani sfacciate e intrecciate, e racconta il mondo proprio dal loro punto di vista: cosa direbbero le nostre mani se potessero parlare? Cosa sono costrette a fare ogni giorno, forse contro la loro stessa volontà? Perché l’essere umano non capisce le leggi basilari del buon senso? Esistono mantra nella lingua italiana per riuscire a vivere meglio? Perché veniamo al mondo in questo modo e perché pensiamo male di continuo? Le risposte a queste domande hanno quel suono che fa una mano quando incontra la morale: un clamoroso SCHIAFFO!
    Jacopo Tealdi è attore, autore, regista, poeta e ricercatore del gesto. Le sue mani diventano volti che raccontano storie comiche e poetiche e attraverso il teatro danza e il playback theatre, con spunti di riflessioni profondi coinvolge ogni fascia d’età in uno spettacolo letteralmente fatto a mano!
    “Jacopo intreccia le mani e crea dei volti, delle facce, e racconta storie in una maniera originalissima” (Arturo Brachetti, intervista a radio2 del 17/8/2020).



    “MORE” Ziegfelt Follies (Performance)
    Creative Hub Cantiere Oberdan
    1 Luglio 2023 h 21:30
    Presentato da Singing Actors Repertory Company (Korea)
    Con: “MORE ” ZMin
    Regia: Byungkoo Ahn
    Set Design: KANG DAE HWAN and PARK SEHYUN
    Lighting Design: SEO SANGSU
    Wordrobe: YOON SEUNGMIN
    Producers: KIM SIWON, YU JIEUN e PARK HYEONYI

    Hai mai visto un pesce peloso (MORE in coreano) in vita tua? L’immagine di un pesce peloso ci spinge a usare la nostra immaginazione, proprio come i centauri nella mitologia. L’immagine che il drag performer More Zmin dipinge in “More” Ziegfeld Follies è di sé stesso. La sua figura è letteralmente presentata come un’immagine, quindi il pubblico deve percepirlo e interpretarlo.


    CANTO DI CHEOYONG (Danza/Teatro fisico)
    Creative Hub Cantiere Oberdan
    2 Luglio 2023 h 18:00
    3 Luglio 2023 h 19:00
    4 Luglio 2023 h 21:30
    Presentato da Seoul Institute of the Arts
    in collaborazione con: Singing Actor Repertory Company
    Di: Brian Ahn Byungkoo
    Artistic Director: Byungkoo Ahn
    Direction: AHN BYUNGKOO and HAHN SEUNHOON
    Music: Choi Jongyoon
    Cast: Studenti del Seoul Institute of The Arts (Korea del Sud):
    Cheoyong – SEONG HYEONKYEOM
    Yukshin – Myeong Chan Ho
    Gaia – Park Chaeeun
    Mother of Gaia – Chenzhuo
    Set Design: Kang Dae Hwan and Park Sehyun
    Lighting Design: Seo Sangsu
    Sound Design: Won Hyeongbin
    Costume Design: Yoon Seungmin
    Poster Design : Won Yeji
    Photographer: Lee Gabaek
    Producers : Yu Jieun, Park Hyeonyi e Kim Siwon

    La pièce teatrale intitolata “Canto di Cheoyong”, creata dal famoso drammaturgo Dongrang Yoo Chi-jin nel 1953, si ispira ai versi senza tempo del “Cheoyon-ga” dell’antica dinastia Silla. Questa pièce drammatica racchiude il racconto di Cheoyong, tramandato di generazione in generazione fino ai giorni nostri, il quale fonde abilmente lo stile del Realismo con la quintessenza delle arti performative coreane, quali la danza e la musica. “Canto di Cheoyong” rappresenta una reinterpretazione audace e innovativa della pièce originale: attraverso il leitmotiv della bellezza della natura e dell’arte, porta l’audience a riflettere su importanti temi contemporanei, quali la protezione dell’ambiente, lo smaltimento dei residui e il razzismo.


    MONDAY (Teatro) Prima volta a Spoleto
    Creative Hub Cantiere Oberdan
    5 Luglio 2023 h 21:30 e
    6 Luglio 2023 h 21:30
    Ideazione e realizzazione: Dynamis
    Con: Marta Vitalini e Jules Benveniste
    Produzione: Dynamis, ENEA-LIFE Blue Lakes, Teatro Vascello Centro di Produzione Teatrale.
    Dopo dieci anni di lontananza, due artisti di un collettivo di teatro contemporaneo, si incontrano per realizzare un progetto commissionato da uno dei gruppi di scienziati più autorevoli del dibattito mondiale sull’inquinamento da microplastiche nell’ambiente. Uno degli argomenti più urgenti e scomodi del momento, un tema forse artisticamente evitabile, ma comunque socialmente imprescindibile. Monday è stato ideato da Dynamis con la collaborazione di un team di ricercatori dell’Enea nell’ambito del progetto LIFE Blue Lakes che è cofinanziato dal Programma LIFE della Commissione Europea



    LA SINDROME DELLE FORMICHE (Teatro)
    Sala Frau
    7 Luglio 2023 h 19:00
    Di Daniele Aureli
    Con: Ciro Masella e Giulia Zeetti
    Regia: Massimiliano Burini e Daniele Aureli
    Drammaturgia: Daniele Aureli
    Dramaturg: Giusi De Santis
    Disegno Luci: Massimiliano Burini
    Producer e assistente Regia: Matteo Svolacchia
    Mondi Sonori: Gianfranco De Franco
    Produzione: Caracò
    Con il sostegno di: Spazio Mai Perugia
    Disegno Locandina: Francesco Capocci
    Si ringrazia per i costumi: Teatro Stabile dell’Umbria

    “Le persone decidono di non lasciarsi, o decidono di stare insieme?” Una storia in bilico tra picchi di comicità e abissi di solitudine. Un racconto delicato e amaro di un amore che prova, in tutti i modi, a proteggersi dal freddo dell’inverno. E ed F vivono insieme in un piccolo appartamento situato al terzo piano di un palazzo. La tv è rotta, c’è un compleanno da festeggiare e una decisione da prendere. Il fuori è un’eccezione. Rimangono chiusi in un tempo indefinito: un giorno, come una vita, dentro quattro mura. Inseguendo il giorno migliore per uscire e aspettando il momento migliore per vivere.

    Lost Songs (Musica Jazz)
    La MaMa Umbria International (Loc. Santa Maria Reggiana)
    8 Luglio 2023 h 18:00
    Francesco Bearzatti – Sassofono
    Federico Casagrande – chitarra
    In collaborazione con: Umbria Factory Off 2023
    a cura di: ZUT!

    “La nostra metafora standard per l’improvvisazione in duo è ancora la conversazione, anche se l’analogia si interrompe ovunque. Che tipo di conversazione è quando entrambe le parti parlano contemporaneamente, per esempio? Ecco un duo che sottolinea quanto sia debole qualsiasi tentativo di spiegare l’alchimia a parole.”

    Ulteriori informazioni:
    lamamaumbria.programs@gmail.com

    www.festivaldispoleto.com
    www.lamamaspoletopen.org
    www.lamamaumbria.org


    Biglietti:
    www.vivaticket.com/it/tour/festival-dei-due-mondi/3382

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    One Comment For "La MaMa Spoleto Open 2023"

    1. Saverio Dionizio
      Luglio 2, 2023

      Salve , sono uno scenografo ,già funzionario Allestimento Costumi e Trucco della RAI del centro di produzione di Napoli , residente a Spoleto da 8 mesi . Mi complimento con le vostre iniziative .

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    Commentiultimi pubblicati

    Carlo Alberto Bussoni 2024-07-23 16:38:22
    Sottoscrivo in pieno (e chi non lo farebbe?). E a proposito di "bitume mal posato, con possibilità di cadute per.....
    Carlo neri 2024-07-06 09:48:20
    La trave nel....l'occhio altrui è sempre una pagliuzza.
    Aurelio Fabiani 2024-07-04 18:04:00
    Chiunque incontri la Tesei e non rivendichi la riapertura immediata di tutti i reparti del San Matteo chiusi nel 2020,.....
    Carlo neri 2024-06-30 17:36:48
    Bocci senza lo sponsor Comune di Spoleto/PD farebbe la fame.
    Carlo Neri 2024-04-23 07:23:14
    Liberazione da cosa? da chi? dallo "straniero" per cui è stato combattuto il Risorgimento e la prima guerra mondiale? In.....