La nota stampa del senatore Stefano Lucidi
“Purtroppo il fatto è accaduto in una scuola, una media in questo caso, un luogo molto fragile, in cui convergono tutte le tensioni sociali e anche adolescenziali tipiche dei nostri giorni – scrive il Senatore di Spoleto, che prosegue – e sono proprio gli insegnanti quelli che proteggono e neutralizzano determinati comportamenti, anche in contesti difficili”.
“Se confermato dalle indagini – continua così la nota di Lucidi – si tratterebbe sicuramente di un caso isolato rispetto alla comunità spoletina che, per sua natura, ha sempre dimostrato, e ne ha avuto occasione, un grande senso civico e culturale. Per questo motivo esprimo solidarietà alla famiglia del ragazzo, ai ragazzi suoi amici, ai coetanei e al personale docente delle scuole umbre, sia pubbliche che private. Tutti coinvolti loro malgrado in una vicenda che non ci appartiene”.
“Nei giorni scorsi – sottolinea la nota – è apparso anche un controverso articolo di giornale, nel quale su una testata locale venivano, non virgolettati, ma solo dichiarati, 30 anni di ignoranza a Spoleto.
Come solito, Lucidi, essendo ignorante, cioè non conoscendo i fatti, ma solo le chiacchiere, scrive del nulla.