Il classe 2003, colonna del progetto sociale della società di via Finlandia, ha prestato giuramento presso l’80° Reggimento RAV di Cassino
Venerdì 25 novembre è stata una data indimenticabile non solo per Giacomo Del Gallo ma anche nella storia della Ducato Spoleto. Il ragazzo, classe 2003, cresciuto nella scuola calcio della società di via Finlandia e che, quest’anno, ha iniziato la preparazione agli ordini di Claudio De Moraes, nella neonata Ducato Fustal, ha prestato giuramento presso l’80° Reggimento RAV di Cassino, dopo undici settimane di addestramento nel 1° blocco 2022.
Non tutti sanno, però, che De Gallo, da cinque anni, è una delle colonne del progetto “calcio integrato” della Ducato, realtà fortemente voluta dal presidente Zicavo e dal suo staff, che permette a tutti di esprimersi sul rettangolo di gioco, a prescindere dalle proprie abilità e che ha portato la società, lo scorso settembre, a partecipare ad un evento di carattere nazionale presso il Centro Federale FIGC di Coverciano.
Ed è stato proprio Gabriele Caldarelli, suo migliore amico nella squadra di calcio integrato, a pensare di fare una sorpresa a Giacomo e di partire in direzione Cassino per stargli vicino nel giorno del giuramento. Ci ha pensato, poi, Davide Feliziani, dirigente responsabile del progetto, a prendere contatto con la caserma per poter sapere se c’era qualche ostacolo nella realizzazione di questo desiderio.
Nessun ostacolo, anzi… l’accoglienza ricevuta dal comandante dell’80° RAV, Colonello Valerio Lancia, è stata splendida: un posto sul palco è stato riservato non solo a Feliziani, ma anche a Luca Maggiori e Matteo Stompanato, in rappresentanza di tutta la squadra di calcio integrato della Ducato, in particolar modo di Gabriele Caldarelli, sfortunatamente costretto a casa dall’influenza; proprio lui dal quale era partita tutta l’idea.
Al termine della cerimonia di giuramento, sempre accompagnati dal 1° Luogotenente Filippo Gatti, tutti sono stati ricevuti presso il Circolo Ufficiali, alla presenza del comandante di compagnia, Vito Silvestri. È stata l’occasione per il colonnello Lancia di elogiare Giacomo Del Gallo non solo come “soldato”, ma anche per il suo impegno sociale, cosa che viene ritenuta di arricchimento per tutto l’esercito.
E ora? In attesa di cosa gli riserverà il futuro da militare, Giacomo, che ha dimostrato di aver apprezzato molto la sorpresa organizzata dai suoi amici del calcio integrato, con ogni probabilità, potrà tornare ad allenarsi con la squadra di calcio a cinque, con una nuova forza e maturità.
Ringrazio tutta la Redazione per l’attenzione e la sensibilità dimostrata nei confronti di questi meravigliosi ragazzi e del progetto “Calcio Integrato”, fiore all’occhiello di tutta l’attività della nostra ASD DUCATO SPOLETO.