Luca Cannarozzo e la “dura” vita del team manager
“Onestamente sono un po’ incredulo pure io nel vedere come si allenano i ragazzi durante la settimana e la voglia che mettono negli allenamenti. Non credo di sbagliare se dico che nessuna squadra, dopo sei sconfitte consecutive, si ritrovi il lunedì agli allenamenti in 19 giocatori: un segnale forte che la squadra ci crede ed è unita”
Da fresco ex giocatore, quale può essere il motivo di queste difficoltà?
“Che la C1 sarebbe stata più impegnativa lo immaginavo; ma non avrei mai pensato che tutte le squadre incontrate fin oggi (manca solo il Gubbio Burano) avessero questa fame che probabilmente in questo momento manca a noi. Non nego che sabato ero convinto di poter fare risultato e tornare a respirare con l’ultima della classe; invece anche il Corciano ci ha dato prova che niente è scontato in questa categoria. Detto questo, veramente più forti ho visto solo Rieti, CLT e San Martino. E noi saremo lì dietro presto, con il nuovo campionato che inizierà per noi dopo la sosta natalizia”
“Inizialmente avevo un po’ di paura su come dovessi affrontare il mio ruolo; ora invece mi ritrovo a fare pure le foto e gestire la pagina social. Tutto molto bene, anche perché inoltre la dirigenza mi rende sempre partecipe delle decisioni. Pure i ragazzi, al di là dell’amicizia, rispettano il nuovo Luca e mi cercano come è giusto che sia nel rispetto dei ruoli. Anche per questo, le cose cambieranno al meglio”.
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