Andrea Devicenzi fa tappa a Spoleto durante il cammino di San Francesco

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    L’atleta paralimpico sta percorrendo a piedi, su una gamba sola, un viaggio di 500 km che lo condurrà a Roma

    Arriva a Spoleto e da qui prosegue il 22 settembre verso Castelli Andrea Devicenzi, che sta percorrendo con una gamba e due stampelle il Cammino di Francesco. L’atleta paralimpico, partito da La Verna lo scorso 8 settembre è in viaggio sulle orme del Santo di Assisi con una media di circa 20 km al giorno per giungere a Roma il 3 ottobre. Un viaggio che il campione sta compiendo attraverso il cuore della penisola e che è documentato grazie ai video dello youtuber Andrea Baglio sui social e che ha superato ormai la metà delle tappe previste.

    Attrezzato con due stampelle e una enorme dose di resistenza e resilienza il campione, recentemente premiato a Mazara del Vallo con l’Oscar dello Sport, ci conduce su strade silenziose che attraversano boschi e torrenti, paesi e città come Spoleto e Assisi dove ha ritirato il Testimonium, il documento che certifica l’ufficialità del cammino.

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    “Voglio avvicinare le persone con disabilità allo sport – ha detto Devicenzi – anche con un’attività in apparenza semplice come il cammino che mi permette di ascoltare, toccare, fermarmi e fare due chiacchiere anche con una persona incontrata per caso”.
    Ad accompagnare Devicenzi, oltre ad Andrea Baglio, che con le sue immagini riesce a comunicare il ventaglio di emozioni che vanno dalla gioia alla fatica, anche Simone Pinzolo camminatore esperto che ha deciso di condividere questa nuova avventura. Condivisione che è estesa a chiunque vorrà unirsi durante il percorso e a chi invece lo farà attraverso i social sulle pagine https://www.facebook.com/viaggingamba/ e https://www.facebook.com/quixa.it/ e dal sito www.viaggingamba.it
    “La fatica, differentemente da molte persone che ne restano lontano, io la vado a cercare – dice Andrea alla fine di una delle ultime tappe – la fatica mi permette di scoprirmi sempre di più, capire quale può essere in quel momento il mio limite, superarlo e scoprire così sensazione che difficilmente potrei esplorare in altro modo”.
    È possibile tracciare ogni momento del percorso grazie al Quixabox, un dispositivo di geolocalizzazione che Quixa, compagnia assicurativa tra gli sponsor dell’iniziativa, ha istallato sull’auto che segue Andrea durante tutta l’impresa.
    A supportare l’iniziativa, oltra ai numerosi sponsor tra i quali Quixa, BMW, Parmovo e Fondazione Vodafone, ci sono anche il Coni e i Ministeri di Salute e Beni culturali e le regioni Lombardia, Toscana, Umbria e Lazio che hanno concesso il patrocinio,devicenzi baglio e pinzolo

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    Commentiultimi pubblicati

    Carlo Alberto Bussoni 2024-07-23 16:38:22
    Sottoscrivo in pieno (e chi non lo farebbe?). E a proposito di "bitume mal posato, con possibilità di cadute per.....
    Carlo neri 2024-07-06 09:48:20
    La trave nel....l'occhio altrui è sempre una pagliuzza.
    Aurelio Fabiani 2024-07-04 18:04:00
    Chiunque incontri la Tesei e non rivendichi la riapertura immediata di tutti i reparti del San Matteo chiusi nel 2020,.....
    Carlo neri 2024-06-30 17:36:48
    Bocci senza lo sponsor Comune di Spoleto/PD farebbe la fame.
    Carlo Neri 2024-04-23 07:23:14
    Liberazione da cosa? da chi? dallo "straniero" per cui è stato combattuto il Risorgimento e la prima guerra mondiale? In.....