A festeggiare, alla fine, è stata la CMP Acquasparta, ma non hanno nulla da rimproverarsi le ragazze della Granfruttato per l’esito di una stagione che, finale persa a parte, è stata più che positiva. Le ternane avevano fallito la promozione in B2 per un soffio già l’anno scorso, quando le olearie rimanevano ‘aggrappate’ alla Serie C vincendo il girone dei playout. Quest’anno, faccia a faccia in finale, ha vinto la squadra che partiva favorita ad inizio stagione; quella che, nonostante il maggior numero di sconfitte, aveva chiuso la regular season da prima in classifica.
Assorbito il rammarico per quello che avrebbe potuto essere ma non è stato, in casa Granfruttato è tempo di stilare il bilancio della stagione appena conclusa e di guardare al futuro con grande ottimismo, perché non si può cancellare con una sconfitta quanto di buono la prima squadra, e tutto il movimento che sta crescendo dal basso, hanno fatto negli ultimi due anni. L’ingresso in società di un tecnico motivato e preparato come Francesco Tardioli ha dato una spinta eccezionale all’intero movimento della pallavolo femminile targata Monini, rendendola un punto di riferimento assoluto sul territorio.
Grazie al lavoro di tecnici capaci come Eleonora Storri, Stefano Bernardini, Lorenzo Giannursini, Gianluca Cofanelli, Alessandra Capezzali, Sofia Capponi Brunetti e Maela Proietti Silvestri, coordinati da una dirigenza sempre presente e disponibile, la società ha coperto per annata tutti i campionati con gruppi di almeno 15/20 ragazze che si sono distinte per impegno e passione. Non è escluso, con questi numeri, che il prossimo anno si possano formare addirittura nuovi gruppi, linfa vitale per un movimento che deve trovare nelle giovani leve le basi su cui pianificare il futuro.
Lo sa bene Francesco Tardioli, secondo cui il lavoro “è appena cominciato”. “Voglio ringraziare Mauro Storri e Vincenza Mari per il grande supporto che ci hanno fornito durante tutta la stagione: metterci a disposizione per i playoff persone come Damiano Di Titta e lo scoutman della prossima A2 Roberto Colato è un sintomo di grande attenzione nei nostri confronti. Ringrazio il mio preziosissimo collaboratore Luca Tardioli e tutti i tecnici che stanno contribuendo ad accrescere il prestigio della società. La promozione in B2 avrebbe reso questa stagione ancor più eccezionale, ma non abbiamo nulla da recriminare. Le mie giocatrici hanno dato il massimo e si sono inchinate soltanto alla squadra più forte di questo campionato. Vedremo cosa ci riserverà il prossimo futuro, per ora posso solo dire che sono orgoglioso di quello che stiamo facendo per la pallavolo femminile spoletina”.
Un orgoglio, quello del responsabile tecnico, condiviso anche da tutti coloro che hanno tifato Granfruttato in questa stagione, al Palarota e in trasferta. Le ragazze non hanno mai giocato ‘da sole’, accompagnate dal calore delle ‘colleghe’ più giovani, degli addetti ai lavori e di tanti semplici appassionati che non vogliono smettere di far sentire la propria voce.
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