Lo scrittore, regista e manager culturale, annuncia: “Ho inserito Spoleto in un progetto nazionale: con Oviesse e Mibact verrà finanziato il restauro di un monumento della città”
“Cosa mi ha colpito di più a Spoleto? La vostra mobilità alternativa che farebbe impazzire americani e canadesi. Ma bisogna farla conoscere a livello internazionale”
Grande successo a Spoleto per la conferenza dello scrittore e regista Davide Rampello che sabato scorso ha presentato “Paesi, paesaggi” (ed Skira – Striscia la notizia) il suo ultimo libro ispirato alla omonima rubrica curata dall’autore all’interno della trasmissione televisiva “Striscia la Notizia” (Canale 5). L’incontro era inserito nell’ambito de “I Mondi di Spoleto”, la serie di conferenze organizzate dall’Associazione Amici di Spoleto, su temi di economia, cultura e attualità coordinati dal giornalista Giorgio Mulè, direttore del settimanale Panorama.
Attento e qualificato il pubblico nella sala Ermini di Palazzo Ancaiani dove Davide Rampello, manager di grandi eventi a livello nazionale e internazionale, tra i quali il Carnevale di Venezia e la Triennale di Milano, ha colloquiato a lungo con il pubblico dopo un colto dibattito sulle qualità del paesaggio italiano stimolato dal direttore di Panorama Giorgio Mulè, dal giornalista Antonio Carnevale e da Dario Pompili, presidente dell’Associazione Amici di Spoleto.
“Cosa mi ha colpito di più visitando Spoleto? Il suo sistema di mobilità alternativa: un’opera unica al mondo che farebbe impazzire gli americani e i canadesi”, ha esordito Rampello sollecitato da una domanda di Mulé. “Ma è necessario comunicarla, farla conoscere ad un pubblico internazionale”, ha aggiunto.
Dopo aver sottolineato quanto sia importante salvaguardare i territori italiani non solo per le bellezze storico-artistiche ma anche per le particolarità dell’artigianato e dei prodotti alimentari, ha annunciato: “Vi anticipo che tra qualche giorno la vostra città verrà inserita in un progetto che sto coordinando a livello nazionale: con Oviesse, il Ministero per i beni, le attività culturali e il turismo e i responsabili dei beni culturali della Chiesa abbiamo deciso di finanziare il restauro di un bene artistico in una ventina di città italiane e tra queste c’è anche Spoleto. Ho chiesto al sindaco Fabrizio Cardarelli di indicarci su cosa poter intervenire”. Gli uffici comunali sono già al lavoro per individuare un monumento.
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