Oltre alla sede del Tribunale di Spoleto in corso Mazzini, due palazzi del cinquecento, ora completamente restaurati, danno vita a Spoleto ad una vera e propria “cittadella della Giustizia”
Un progetto diventato realtà ieri con la cerimonia di inaugurazione della nuova sede della Procura della Repubblica di Spoleto in piazza Fratelli Bandiera, a palazzo Martorelli-Orsini. A questa, vista l’imminente conclusione dei lavori, si affiancherà presto la nuova Sede del Giudice di Pace a Palazzo Leoncilli. Entrambi i palazzi, vicinissimi al Tribunale, sono serviti dal sistema di mobilità alternativa della città.
I lavori a Palazzo Martorelli-Orsini, la nuova sede della Procura della Repubblica, sono iniziati con gli interventi di riparazione strutturale eseguita con i fondi del terremoto 1997 e conclusi nel 2010 per un importo complessivo di circa Euro 2.000.000. Poi si è proceduto al completamento funzionale di del palazzo con la realizzazione delle finiture interne e di tutti gli impianti, compresa la copertura del cortile interno, a partire dal mese di Ottobre 2013. Gli interventi realizzati in vari lotti di esecuzione sono stati ultimati nel mese di Gennaio 2017, tenendo conto che durante l’esecuzione dei lavori si sono introdotte delle modifiche al progetto originale per rendere l’immobile idoneo all’utilizzo delle attività della Procura della Repubblica. La spesa complessiva sostenuta per questi lavori di completamento risulta pari a circa Euro 2.450.000,00, finanziati in parte con i fondi del Programma Regionale PUC2 Spoleto Piazza delle Eccellenze (fondi POR-FESR 2007-2013), in parte con fondi del Ministero dell’ambiente e del Territorio, unitamente a risorse proprie comunali.
In merito a palazzo Leoncilli invece, dopo i lavori sempre eseguiti coi fondi del terremoto 1997 e conclusi nel 2013 per un importo complessivo di circa Euro 900.000,00, si è proceduto al completamento funzionale di parte del fabbricato, nello specifico il piano secondo e terzo, realizzando gli impianti termici e l’adeguamento degli impianti elettrici per renderli idonei all’utilizzo da parte degli uffici del Giudice di Pace di Spoleto, prossimo al trasferimento in questa sede. Si è provveduto nel contesto anche alla realizzazione dell’ascensore a servizio dell’immobile, con la particolarità che lo stesso ascensore risulta comunicante attraverso un collegamento sotterraneo al sistema di mobilità alternativa realizzato nella Città, così da rendere direttamente accessibili gli uffici dallo stesso percorso. I lavori sono di imminente conclusione, così da poter rendere disponibili i locali del secondo e terzo piano per il trasferimento degli Uffici del giudice di Pace, ed hanno richiesto una spesa complessiva di c.ca Euro 160.000,00 finanziata con risorse proprie comunali.
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