Si tratta di un ex sindaco e di un importante architetto
(DMN) Spoleto – nella giornata di oggi, all’Albo pretorio del Comune di Spoleto, sono state pubblicate le delibere di Giunta 294 e 295, con cui l’esecutivo comunale ha approvato, all’unanimità, due modifiche al piano della toponomastica.
Nello specifico, nella delibera 295, la Giunta approva la proposta fatta in data data 24 Agosto 2018, con cui l’Associazione “Teodolapio” nella persona della vicepresidente Anna Leonardi, ha richiesto di avviare l’iter procedurale per intitolare una via, una piazza, una sala di riunione o di spettacolo all’interno del centro storico a Giovanni Toscano. La Giunta ha approvato il cambio di denominazione di un tratto del Viale denominato oggi “Viale Giacomo Matteotti” in “Largo Giovanni Toscano”.
Giovanni Toscano – Ricoprì per molti anni la carica di Sindaco della Città di Spoleto – si legge nel documento – Nei primi anni ‘50, anni di ristrettezze non solo economiche, ebbe la sensibilità ed intelligenza di intuire la vocazione alla cultura della città ed il potenziale di riscatto che tale vocazione conteneva. Egli orientò tutte le sue scelte amministrative nel solco di questa intuizione, a partire da quel lungimirante e rigoroso piano regolatore che ha salvato l’integrità del nostro territorio nella sua unità paesaggistica e architettonica, facendo di Spoleto una delle città meglio conservate dell’Umbria ed un esempio per l’intero Paese.
Nella delibera 294, la Giunta ha approvato la proposta presentata in data 11 Marzo 2019 dal Politecnico di Milano, Dipartimento di Architettura e Studi Urbani, nella persona del Prof. Arch. Alessandro Bianchi con cui ha richiesto di avviare l’iter procedurale per intitolare “uno spazio belvedere” per noti meriti intellettuali e la chiara fama nazionale ed internazionale maturata nel campo dell’architettura al Prof. Arch. Gian Carlo
Leoncilli Massi.
Gian Carlo Leoncilli Massi nasce a Spoleto il 10/01/1938 – si legge nel documento – Si laurea a Roma nel 1969 con Ludovico Quaroni. Dedica la sua vita alla scuola; insegna Composizione Architettonica allo IUAV di Venezia, dal 1975, in qualità di Professore Associato e all’Università di Firenze, dal 1987, in qualità di Professore Ordinario. Grande appassionato ed esperto di musica. Autore di numerosi libri, tra i quali ricordiamo l’ultimo, pubblicato nel 2005, ed intitolato “Rocca albornoziana di Spoleto – studi e riflessioni sul
restauro”, considerato un vero e proprio testamento spirituale dedicato al monumento principale della sua città . Muore a Spoleto il 04/01/2007.
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