Scheggino e Nerina: una coppia di simpatici bengalini in gabbia sul palco. Uccelliera a forma di casetta, però. Questa l’idea della regista Claudia Sorace (Muta Imago) per l’allestimento dell’opera nova 2018. Gabbia che simboleggia la prigione della nostra esistenza umana? Forse. Lo scopriremo venerdì 07 settembre 2018 – ore 20.30, Teatro Caio Melisso – alla prima di Lontano da qui commissionata al Maestro Filippo Perocco (Premio Abbiati 2016), uno dei più noti compositori della scena contemporanea, dal Teatro Lirico Sperimentale “A. Belli” di Spoleto, in occasione della sua 72ma stagione lirica. Libretto di Riccardo Fazi e direzione tecnica e video di Maria Elena Fusacchia. Dirige l’Ensemble strumentale del Teatro Lirico Sperimentale di Spoleto e l’Ensemble L’arsenale il Maestro Marco Angius; interpreti vocali saranno Daniela Nineva(mezzosoprano), Livia Rado (soprano) e Emanuela Sgarlata (soprano). Un’opera dedicata agli abitanti della Valnerina, che sarà replicata al Teatro Caio Melisso di Spoleto (07 e 08/09, ore 20.30 | 09/09 ore 17.00) e al Teatro La Cavallerizza di Reggio Emilia (28/09, ore 20.30 | 30/09, ore 18.00), perché coprodotta con la Fondazione I Teatri di Reggio Emilia.
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I due uccellini, accuditi dallo staff del Teatro Lirico, sono già mascotte ufficiali di Lontano da qui. Infatti, durante le prove sembrano accompagnare le voci delle protagoniste. Ma per le sere dello spettacolo, speriamo che almeno siano a tempo!
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