La storia, la carriera ed il futuro del calciatore spoletino più cercato dell’estate
di Alessio Cao
(DMN) Spoleto – Volti di Spoleto vi presenta oggi Simone Rosi, un grande sportivo della nostra città, un professionista del calcio a 5 serio e motivato che da quindici anni calca i campi di tutta la regione. Un bomber che ha vinto tanto, in squadre diverse e ha realizzato oltre 400 gol in carriera.
Buongiorno Rosi, ci racconti come nasce la sua passione per il calcio e come la coltiva fin da giovanissimo.
La mia passione per il calcio inizia circa a dieci anni. Prima giocavo a tennis poi, trascinato da un amico, ho iniziato a giocare a calcio, da qui parte l’amore profondo per questo sport che ancora mi accompagna.
Quando avviene il passaggio dal calcio a 11 al calcio a 5? Perchè questa scelta?
Sono passato al calcio a 5 nella stagione 2005/2006, a seguito della chiamata di Nazzareno D’Atanasio, Presidente della Maran. Un’emozione unica che ancora ho in mente, era la squadra della mia città! Prima avevo giocato due anni in Eccellenza ed un anno in Promozione. La Maran era una squadra molto forte, vincemmo in serie B 25 partite su 26! L’anno successivo militai sempre con loro in serie A2.
Quali differenze importanti tattiche e fisiche ci sono tra i due sport?
Il calcio a 11 e il calcio a 5 sono due sport completamente diversi. Nel calcetto se giochi con impegno, non ti fermi mai, il calcio ha invece tempi morti più lunghi che ti permettono di recuperare.
Veniamo alla sua prestigiosa carriera in Umbria nel calcio a 5. Dove ha giocato? In quale squadra si è trovato meglio?
Dopo i due campionati disputati con la Maran, decisi di fare altre esperienze in giro per l’Umbria, ad esempio a Santa Maria degli Angeli, segnando in metà anno 35 gol! Poi Norcia, quattro anni in un gran bel gruppo, eccellente società con cui ho fatto una bellissima esperienza. Seguì poi Foligno per altri 4 anni con la vittoria del campionato di C1 e della Coppa Italia, Todi vincendo anche qui campionato e Coppa Italia, due anni a Massa Martana con una preziosa promozione conseguita e infine Perugia in serie B. L’ultima esperienza, stupenda ed importante è stata fuori regione, a Vignanello, nel viterbese, anche qui centrando la promozione e diventando capocannoniere con 30 gol. Mi sono trovato sempre bene, credo anche per la serietà personale e professionale con cui ho affrontato ogni sfida.
Quali sono state le sue maggiori soddisfazioni sportive?
Posso dirmi pienamente soddisfatto della mia carriera, ho avuto modo di vincere davvero tanto in città diverse, ben dieci trofei. L’emozione più profonda è stata sicuramente quella provata all’esordio con la Maran in serie B nel derby con il Gubbio. Segnai il primo gol indossando i colori della mia città. Impagabile. Tutti i gol che segno sono per me fondamentali e li dedico a mia moglie e ai miei figli che sopportano la mia assenza e mi supportano in tutto. Il più bello credo sia stato quello realizzato a Norcia, in rovesciata, molto angolata. Il portiere rimase impalato e caduto a terra vidi la palla in fondo alla rete. Era la festa del papà e lui era lì a guardarmi, forse è il gol più bello che ho realizzato in carriera. Tutta la mia famiglia è stata sempre presente alle partite. Loro, mia moglie e miei figli sono la mia forza.
Il miglior allenatore di calcio a 5 in Umbria?
Ci sono tanti allenatori capaci in Umbria. Uno di cui conservo un ottimo ricordo è Raul Albani, che con la Maran, al mio esordio in questo mondo, ha contribuito in maniera significativa alla mia crescita sportiva.
Veniamo ai progetti per il futuro, sappiamo di un imminente nuovo inizio. Dove giocherà nel prossimo campionato?
La mia prossima squadra sarà il Rivo calcio a 5, una società giovane di Assisi che milita in serie C. Un progetto molto interessante in un ambiente stimolante. Ho scelto loro perchè ho visto dei ragazzi seri, ambiziosi e che vogliono crescere. Tutta questa positività mi ha dato la carica giusta per ricominciare.
Lei è stato corteggiato da molte squadre in questo periodo estivo, le sue doti calcistiche e la sua esperienza avrebbero fatto gola a molti.
Effettivamente in questa pausa estiva sono stato contattato da molte società. Sono davvero lusingato di aver ricevuto così tante proposte a ben 35 anni e voglio ringraziare, anche senza citarle, tutte le squadre che mi hanno chiamato in questo periodo.
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