Riceviamo e pubblichiamo dal Gruppo Meet:
“Niente polemiche, solo un po’ di chiarezza”. Alessandro Casali, presidente del Gruppo Meet
che organizza Vini del Mondo, interviene dopo le dichiarazioni del Sindaco di Spoleto, Fabrizio
Cardarelli, sul fatto che la manifestazione per il 2017 non si terrà più a Spoleto.
“Vini nel Mondo – dichiara Casali – e’ un progetto nato tredici anni fa da un’idea
dall’Associazione Arte gusto e cultura e realizzato grazie al lavoro, alla professionalità e alle
relazioni del Gruppo Meet e dell’Associazione. Un progetto che ha voluto dare a Spoleto e
all’Umbria un evento importante in un settore chiave come quello dell’enogastronomia. Una
sfida bella e difficile che per i primi anni ha potuto contare sul coinvolgimento e il sostegno
determinante del Ministero delle Politiche Agricole. Purtroppo quattro anni fa il
ridimensionamento delle risorse a disposizione dei Ministeri ha determinato il taglio ai
finanziamenti di numerose manifestazioni, molte delle quali hanno chiuso i battenti. Vini nel
Mondo invece, per volontà del Gruppo Meet, è andato avanti, nonostante il taglio del
contributo ministeriale”.
“Una scelta coraggiosa – continua Casali – che contava su uno sforzo comune, sull’aiuto di
tutto il sistema locale, non solo in termini di contributi diretti ma anche di costruzione di una
rete (Comune, Fondazioni, Camera di Commercio, imprese, banche, etc.) che nell’interesse di
tutto il territorio sostenesse una macchina organizzativa complessa e onerosa. Purtroppo così
non è stato, o lo è stato solo in modo insufficiente, per cui il Gruppo Meet si è trovato a dover
sostenere l’evento in prima persona e a coprire le perdite”.
“La questione è semplice – spiega – il valore, l’importanza, il significato di Vini nel Mondo, che
è il secondo evento più importante di Spoleto dopo il Festival dei due Mondi e uno dei più
importanti in Italia per l’enogastronomia, nessuno lo ha mai messo in dubbio. Ma le sfide
difficili non si vincono da soli, si vincono in squadra. E la squadra su Vini Nel Mondo non è
riuscita a decollare. Insomma, i problemi di oggi non nascono oggi, ma vengono da lontano. E
tutti ne eravamo consapevoli. Una cosa è certa: nessuno può negare che il Gruppo Meet ce
l’abbia messa tutta, in termini di impegno e denaro ”.
“ Rispetto a ciò che ha detto il sindaco – precisa Casali – nessuna polemica. Solo qualche
doverosa precisazione. Per esempio il contratto concordato con l’Associazione per il 2016
confermava l’esiguo contributo di 18.000 euro e solo 6 mesi dopo l’evento, con una e-mail ,
abbiamo scoperto che erano 10.000 euro. Cifra che, senza che ne sapessimo nulla, il sindaco
ci confermerebbe anche per il 2017. Ma il sindaco, oltre un mese fa, era informato dal
presidente dell’Associazione, Fernando Leonardi, che non c’erano i presupposti per
organizzare l’edizione 2017, non solo per il terremoto, che ha reso inagibile molti siti
espositivi compreso il chiostro, ma perché non c’erano i presupposti economici in quanto
mancava il supporto delle principali istituzioni locali. Nessuna ambiguità, poi, per quanto
riguarda il Ministero: è tutto semplicissimo, da quattro anni il Ministero non può finanziare
Vini nel Mondo e il Gruppo Meet si è fatto carico dei costi. Tutto qua. Per quanto
riguarda l’assessore Cecchini va detto che Meet e l’Associazione hanno sempre regolarmente
rendicontato tutto, ottenendo così i contributi della Regione. Tranne un anno, quello a cui si
riferisce l’assessore, perché per motivi amministrativi la Regione ha dato il contributo al Comune e il Comune non ha potuto rendicontare in quanto le spese erano state fatte da Meet
e dall’Associazione. Non siamo quindi riusciti ad attingere al contributo di quell’anno”.
“Vini nel Mondo – conclude Casali – è una manifestazione complessa, articolata e preziosa.
Ma proprio per questo per vivere ha bisogno del contributo, non solo economico, di tutto il
sistema territoriale. Noi abbiamo fatto tutto il possibile e anche di più, e nessuno può negarlo.
Anche per questo, con la massima serenità, guardiamo al futuro”.
Prossimo appuntamento sabato 11, quando Casali e l’Associazione Arte Gusto e Cultura
incontreranno l’assessore alla Cultura e Turismo del Comune, Camilla Laureti, Confcommercio e le associazioni albergatori e ristoratori.
Lascia un commento