La nota delle due parlamentari del Movimento 5 Stelle
“Una interrogazione al Ministro del Lavoro e Sviluppo economico sulla chiusura di Spoleto Cementi depositato alla Camera e in Senato”.
Lo hanno riferito le portavoce umbre del M5S Tiziana Ciprini e Emma Pavanelli.
“Un’azienda attiva nella produzione e commercializzazione di cemento e leganti idraulici per le costruzioni e l’edilizia, è presente in Umbria con un impianto per la produzione di cemento, con un organico complessivo di 26 dipendenti che l’8 settembre hanno saputo che da novembre non avranno più un lavoro. Un’avventura che si conclude con ventisei famiglie che stanno vivendo un incubo.
L’impianto della Spoleto Cementi è stato inserito in un cluster produttivo-distributivo, anche nei territori compresi nella lista dei 140 Comuni colpiti e danneggiati dal sisma del Centro Italia cui spettano gli aiuti ed i rimborsi previsti per fronteggiare gli effetti negativi del terremoto che colpì a suo tempo anche l’Umbria.
Ecco perché abbiamo interrogato il Ministro per verificare la possibilità di un ripensamento dei prospettati licenziamenti da parte dell’azienda ovvero di un loro “congelamento” finalizzato alla individuazione di una soluzione condivisa che miri alla salvaguardia dei posti di lavoro e tuteli adeguatamente la posizione dei lavoratori anche con il ricorso a misure di sostegno al reddito”.
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