Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa congiunto del Movimento cinque stelle di Trevi e di Spello:
Troppi gli aspetti oscuri della vicenda, così i gruppi consiliari M5S di Trevi e Spello hanno abbandonato le aule consiliari senza partecipare alle votazioni sull’annessione al Patrimonio delle rispettive reti gas e il riconoscimento delle quote VUS. A prescindere dalla contrarietà a questa privatizzazione che danneggia i Comuni, troppi sono i dubbi sollevati e rimasti senza risposta: da 15 anni VUS gestisce le reti pubbliche in assenza di un contratto; non si sa perché si sia calcolata la proprietà di VUS a partire dal 2000 quando l’azienda non esisteva ancora; non è stata valutata la possibilità di riscattare le quote di VUS divenendo così interamente proprietari delle reti; non si sa in base a cosa siano stati calcolati i canoni che VUS ha pagato ai nostri Comuni in questi anni e infine è emerso anche un possibile conflitto d’interessi dello studio incaricato di redigere la perizia. E’ incredibile la leggerezza con cui le nostre Amministrazioni abbiano affrontato la questione e ignorato le nostre perplessità. Tutte le questioni sollevate andavano affrontate in Commissione, luogo deputato all’approfondimento e alla valutazione di aspetti tecnici, non certo in Consiglio dove i tempi sono contingentati. E invece ecco il “solito metodo”: ricorso all’urgenza, niente Commissioni e si va in aula a votare senza farsi troppe domande. Di fronte al rifiuto del confronto, a chi non vuol sentir ragioni, non resta che ribadire i nostri legittimi e numerosi dubbi e non partecipare al teatrino della votazione.
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