Vicenda Piazza d’Armi e caparra persa: il comunicato di ‘Rinnovamento’ e ‘Spoleto Popolare’

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  • Rinnovamento e Spoleto Popolare: “Mancanza numero legale atto incomprensibile e surreale. La Mozione è un atto dovuto sia alla giustizia, ma ancor più ai nostri concittadini”

    I gruppi consiliari “Rinnovamento” e “Spoleto Popolare” tornano sulla vicenda della
    mozione presentata nell’ultimo Consiglio Comunale dal Gruppo Consiliare Spoleto Popolare per la “Richiesta di eventuale azione di responsabilità rispetto al presunto danno erariale per perdita caparra relativo all’acquisto del compendio di Piazza d’Armi.” Una mozione non votata per mancanza di numero legale. Questo il testo integrale dell’intervento firmato dai gruppi consiliari “Rinnovamento” e “Spoleto Popolare”.

    “Come gruppi di maggioranza riteniamo doveroso informare la cittadinanza su quanto avvenuto lunedì 11 luglio u.s. nell’aula consiliare a margine della presentazione da parte di “Spoleto Popolare” della propria mozione relativa alla vicenda del mancato acquisto del terreno a Piazza d’ Armi. La vicenda è nota: tutto ha inizio con la sottoscrizione da parte del Comune di Spoleto in data 10/5/2004 di un preliminare d’acquisto di una porzione di terreno in loco, di proprietà del Demanio militare, previo versamento di una caparra di euro 836.660,18 e l’impegno di versare un saldo di euro 4.741.074,33 al momento della formalizzazione del contratto. L’Amministrazione comunale non predispose però né formalmente, né materialmente i mezzi per assolvere l’obbligo contrattuale, talché il Ministero della Difesa riteneva in seguito risolto l’impegno preliminare e incamerava la caparra. Il Comune in data 6/7/2009 proponeva un giudizio civile avanti il Tribunale di Roma per sentire affermate quelle che riteneva essere le proprie ragioni, ma questi, con sentenza del 8/1/2016 riteneva infondata la domanda, legittimo il recesso del Ministero con l’incameramento della caparra, stigmatizzando peraltro l’improvvido comportamento dell’Amministrazione sia nella vicenda, sia persino nella proposizione di un ricorso palesemente infondato. La mozione prevedeva l’invito al Sindaco di percorrere ogni strada presso le competenti Autorità perché venissero accertate le responsabilità di un atto che ha apportato un enorme danno erariale alla nostra comunità, chiedendo il conseguente ristoro del suddetto danno. Ebbene all’atto della discussione le opposizioni, chi lasciando in silenzio l’aula, chi invocando dapprima tecniche dilatorie, per poi lasciare a propria volta il Consiglio, hanno fatto mancare il numero legale, impedendo l’approvazione della mozione. Se l’assenza dei rappresentanti del PD poteva ritenersi scontata, visto che sono sempre pronti a sfuggire le analisi sui trascorsi amministrativi delle loro precedenti Giunte, desta veramente sorpresa vedere la rappresentante del M5S, che ha fatto della battaglia agli sprechi la propria bandiera, giusto censore di tale malcostume, andarsene al momento di discutere la gravissima vicenda di Piazza d’Armi. Noi riteniamo questo comportamento incomprensibile e surreale, perché riteniamo la mozione, che riproporremo immediatamente, un atto dovuto sia alla giustizia, ma ancor più ai nostri concittadini, cui si è inflitta una irragionevole perdita di 836.000 euro, che si aggiungono alla già delicata situazione conseguente al ” buco di bilancio”. Chi ha davvero, e non solo a parole, a cuore il bene di Spoleto non può che essere d’accordo.

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    2 Comments For "Vicenda Piazza d’Armi e caparra persa: il comunicato di ‘Rinnovamento’ e ‘Spoleto Popolare’"

    1. Andrea
      Luglio 14, 2016

      La maggioranza non ha i numeri e la colpa è della minoranza… Bello giocare a scarica barile

      Rispondi
      • Simone Raus
        Luglio 14, 2016

        Non solo…è fondamentalmente sciocco, a mio parere, impegnarsi per spendere complessivamente 5 min di euro quando la nostra città avrebbe bisogno di questi soldi in almeno altri 20 ambiti differenti… Ogni colore politico della nostra città dovrebbe indignarsi per quanto accaduto oggi e allora.

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    Aurelio Fabiani 2024-04-05 21:43:38
    Delle vostre sceneggiate non ce ne frega niente. Ce lo ridate l' ospedale o no!
    Aurelio Fabiani 2024-03-30 00:34:34
    I cerotti non nascondono le amputazioni, neanche i campagna elettorale. La città di Spoleto vuole il ripristino di tutti reparti.....
    Aurelio Fabiani 2024-03-19 21:39:22
    TESEI E IL GOVERNO REGIONALE DI LEGA, FORZA ITALIA, FRATELLI D'ITALIA STANNO PER CONCLUDERE L' OPERA DI CANCELLAZIONE DEL SAN.....
    Aurelio Fabiani 2024-03-11 09:58:47
    Avete già firmato il 22 ottobre 2020, con la chiusura dell' Ospedale San Matteo. Ci basta quella per conoscere gli.....
    Trevi, al via domani in Umbria una due giorni di convegno sul tema "La cooperazione internazionale come strumento di sviluppo". Notizie da entrambi i mondi - GORRS 2024-02-29 23:47:10
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