Comunicato stampa di Fratelli d’Italia sul trasferimento del ramo d’azienda dello storico marchio Ovito e il Pastorizzatore di Spoleto
Riceviamo e pubblichiamo integralmente:
In Merito alle procedure di trasferimento del ramo d’azienda dello storico marchio Ovito e il Pastorizzatore di Spoleto al Gruppo Eurovo , azienda attiva nella produzione e nella commercializzazione di uova e ovoprodotti, tramite una neocostituita società interamente controllata ; la stessa il 31 luglio scorso si è aggiudicato il bando per l’affitto di due rami d’azienda della Alimenti Italiani Srl (ex Gruppo Novelli) fallita a dicembre 2017 e al centro di una complicata vicenda giudiziaria che dura da oltre 6 anni, ad oggi non ha ancora preso possesso del sito di San Martino in Trignano.
Tutto questo lascia tanti dubbi e criticità visto i ritardi sui contratti di affitto di azienda che si dovevano perfezionare nel mese di settembre 2018 una volta espletate tutte le verifiche ed adempimenti necessari.
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Al tavolo, secondo quanto è emerso l’ostacolo maggiore da parte di Eurovo sarebbe il sistema del TFR, che lo stesso non divenga di sua competenza, ma, alla base nel contratto di acquisizione, si dovrebbe procedere al licenziamento dei lavoratori, prima che se ne faccia carico.
In tal senso sarà probabilmente decisivo un pronunciamento dell’INPS.
Da contratto sono 49, tra impiegati e operai, le maestranze che confluiranno in Eurovo, azienda che il 31 luglio scorso si è aggiudicata lo storico marchio Ovito.
Prima ancora di subentrare alla curatela di Alimentitaliani però l’azienda ha già avvertito i rappresentanti le sigle sindacali – non tutti concordi a firmare l’atto conclusivo.
Fratelli d’Italia Spoleto, auspica che si tutelino i lavoratori da possibili effetti negativi.
Fratelli d’Italia Spoleto
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