Una via per Franco Spitella, Casa Rossa chiede che la città mantenga la promessa

  • Letto 1396
  • (DMN) Spoleto – La sera del 2 gennaio 2007, moriva Francesco Spitella,  per tutti Franco, Partigiano, Croce di guerra al valor militare, particolarmente conosciuto in città.
    Non molto tempo dopo la sua morte la città di Spoleto attraverso il Sindaco di allora, Massimo Brunini, prendeva l’impegno di dedicargli una via della città.
    La burocrazia impose allora di attendere 10 anni, così come la legge dettava. Ora i 10 anni sono trascorsi e l’Associazione culturale Casa Rossa chiede la realizzazione dell’impegno che la città prese allora. Domani mattina, nel decennale della scomparsa di Spitella, i membri di Casa Rossa invieranno la missiva che riportiamo di seguito:

    Al Sindaco del Comune di Spoleto
    All’Assessore alla Cultura
    All’Assessore alla Pubblica Istruzione
    Alla Giunta
    Ai Gruppi consiliari

    L’Associazione Culturale Casa Rossa, nel giorno del 10° anniversario della morte di Francesco Spitella, si rivolge al Sindaco della città di Spoleto, agli Assessori alla Cultura e alla Pubblica Istruzione, ai membri della Giunta, ai Gruppi consiliari, perché sia dato adempimento all’impegno preso dalla precedente Giunta Brunini, in sede di Consiglio, per voce dello stesso Sindaco, di dedicare una via della città al Partigiano Francesco Spitella, Croce di Guerra al Valor Militare, e segnatamente la strada che oggi porta il nome di via delle Mura, sulla quale si affaccia l’abitazione in cui Spitella abitò dal dopoguerra fino alla morte.
    L’impegno venne preso dalla Giunta poco tempo dopo la morte di Spitella, contestualmente ad altri simili, come quello di dedicare una via ai militari italiani morti nella guerra irachena a Nassyria ( preso lo stesso giorno), con la promessa di assolverli quanto prima, a partire dal momento in cui sarebbero riprese le intitolazioni. In seguito con l’assessore Cerasini venne individuato l’iter previsto dalla legge, che portava fino ad oggi.
    Siamo quindi a ricordare quell’impegno e a chiedere quanto prima ( non sono certo materie complesse, ne scelte economicamente costose ) che si proceda all’atto conseguente a quella manifestazione di volontà.
    Rimaniamo in attesa di una Vostra risposta, certi che quella volontà allora espressa dalla Giunta Brunini, di dare il giusto rilievo, nel ricordo della città, ad una delle figure che più si impegnarono per la libertà, pagando con la galera e il rischio della fucilazione il proprio atto di coraggio, oggi non è venuta meno.

    Associazione Culturale Casa Rossa

    Francesco Spitella – nato nel 1923, appena ventenne nel settembre del 1943 è fra i primi a salire sulle montagne dello Spoletino e della Valnerina per dare vita alla Resistenza. Partecipa allo scontro a fuoco di Patrico e successivamente a quello di Sant’Anatolia di Narco contro i tedeschi. Arrestato il 19 novembre, la notte del 26 organizza una rocambolesca fuga dal carcere della Rocca, calandosi con le lenzuola dalla torre più alta. Porta con se 13 compagni e si dirige sulle montagne intorno a Cascia per unirsi col battaglione “Tito”, comandato da Tozo Svetozar. Partecipa alla battaglia di Mucciafora , dove caddero 16 uomini, tra partigiani e civili fucilati dai nazi-fascisti. Di nuovo arrestato insieme al soldato americano MC Enney a Pompagnano il 19 gennaio del ’44, su ordine del Prefetto Rocchi viene portato a Perugia per essere fucilato. Lo salvano un giudice coraggioso, Mattioli, che nasconde le carte processuali e Otello Loreti che impone uno scambio, “vita per vita”, ai fascisti spoletini già allo sbando. Il 13 giugno del ’44 si riprende la libertà con una nuova evasione dal carcere di Perugia. Il giorno dopo, alla fine di un lungo camino, giunge a Spoleto e partecipa alle ultime fasi della liberazione.BANNER-DUE-MONDI

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    Commentiultimi pubblicati

    Aurelio Fabiani 2024-04-05 21:43:38
    Delle vostre sceneggiate non ce ne frega niente. Ce lo ridate l' ospedale o no!
    Aurelio Fabiani 2024-03-30 00:34:34
    I cerotti non nascondono le amputazioni, neanche i campagna elettorale. La città di Spoleto vuole il ripristino di tutti reparti.....
    Aurelio Fabiani 2024-03-19 21:39:22
    TESEI E IL GOVERNO REGIONALE DI LEGA, FORZA ITALIA, FRATELLI D'ITALIA STANNO PER CONCLUDERE L' OPERA DI CANCELLAZIONE DEL SAN.....
    Aurelio Fabiani 2024-03-11 09:58:47
    Avete già firmato il 22 ottobre 2020, con la chiusura dell' Ospedale San Matteo. Ci basta quella per conoscere gli.....
    Trevi, al via domani in Umbria una due giorni di convegno sul tema "La cooperazione internazionale come strumento di sviluppo". Notizie da entrambi i mondi - GORRS 2024-02-29 23:47:10
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