In ballo ci sono “moltissimi posti di lavoro” e il futuro della Maran e R&S, “una delle più importanti realtà aziendali site a Spoleto, località che sta subendo da diversi anni problemi di crisi occupazionale oltre ad essere uno dei Comuni inseriti nel cratere sismico Umbro-Marchigiano-Laziale”. Per questo, i sindacati Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uilcom Uil del territorio hanno deciso di scrivere a tutti i parlamentari eletti in Umbria chiedendo un intervento immediato che consenta “la convocazione di un tavolo ministeriale sulla vertenza”.
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Nella missiva, firmata dalle segretarie Simona Gola (Fisascat), Cristina Taborro (Filcams) e dal segretario Paolo Pierantoni (Uilcom), si sottolinea “la forte preoccupazione per il protrarsi del tempo senza soluzioni adeguate alla vicenda” e si parla di trattativa “arenata con l’azienda svedese Hoist Finance (AB)” dopo l’ultima riunione sindacale del 28 agosto 2018. Di qui la richiesta ai 16 parlamentari eletti in Umbria di un “celere impegno e riscontro”, vista la “grave situazione della Maran e R&S”.
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