A pochi giorni dalla V edizione de La SpoletoNorcia… in MTB, fervono i preparativi e vengono messi a punto i dettagli di quella che sarà, comunque, considerata un’edizione record, per confermarsi come il più grande evento ciclistico del Centro Italia. Ne parliamo con il presidente del comitato organizzatore, Luca Ministrini, per farci spiegare come si possa gestire un evento tanto imponente.
“Fondamentale è il coinvolgimento di tante persone che mettano tempo, passione e competenza. Nel corso degli anni abbiamo acquisito anche un po’ di esperienza e questo ci ha permesso di allargare la manifestazione, per andare oltre la bicicletta…”
Quest’anno c’è anche la grande responsabilità di gestire l’ospitalità di 1000 atleti diabetici.
“Siamo, a dir poco orgogliosi, di aver potuto accedere a questo bando del programma Erasmus Plus, perché è dimostrazione del fatto che abbiamo lavorato bene, ma anche che la manifestazione suscita interesse”.
Una manifestazione che si è allargata geograficamente in città.
“La classica partenza-arrivo a piazza Garibaldi non poteva bastare più; le bellezze di Spoleto dovevano ulteriormente essere messe in mostra e, per questo, abbiamo portato il Villaggio allo Stadio”.
Così è nato anche il caso Caparezza.
“Nessun caso. Noi avevamo richiesto di poter utilizzare il Comunale come base per le nostre attività di ricezione, con stand, punti ristoro ed esibizioni. Appena abbiamo saputo che il noto cantante avrebbe dovuto cantare lì nell’immediata vigilia del nostro evento, non solo ci siamo affrettati a cambiare l’organizzazione di alcune cose; ma abbiamo anche dato l’opportunità a chi avesse voluto, di avere un cospicuo sconto per abbinare il concerto con la pedalata, proprio a conferma del fatto che La SpoletoNorcia… in MTB vuole essere qualcosa in più delle due ruote”.
Il tutto creerà qualche problema per quello che concerne la viabilità cittadina.
“Per quel week end, chiediamo agli spoletini un po’ di pazienza perché, se è vero che ci sarà qualche disagio, lo è altrettanto che faremo muovere in città almeno 5000 persone tra atleti, accompagnatori e semplici curiosi, con tutto quelle che ne verrà per l’economia e l’indotto delle nostre attività”.
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Due ruote che, comunque, confermano dei numeri di grande spessore…
“Nonostante tutto, ci stiamo avvicinando, a grandi passi, ai numeri dello scorso anno e, con qualche ritardatario ed incerto, chissà come andrà a finire…”
Perché nonostante tutto?
“L’obiettivo di questo evento è e rimane quello di sensibilizzare chi di dovere per far capire quanto sarebbe importante ripristinare, se non in toto, almeno in parte, tutto il tracciato della Vecchia Ferrovia. Rallentamenti dovuti al terremoto a parte, ci sentiamo ancora un po’ inascoltati, anche se abbiamo potuto contare su una migliorata collaborazione tanto con la Regione dell’Umbria che con Umbria Mobilità, gestore del tracciato che, con ogni probabilità, renderà fruibile il suggestivo tratto di percorso che va da Spoleto a S.Anatolia”
Tornando alle cose positive, graditissima la riconferma di Barbara Pedrotti, ragazza immagine della scorsa edizione.
“Abbiamo imparato bene quanto sia riduttivo parlare di Barbara solo per la sua bellezza. Lo scorso anno è stata l’autentica trascinatrice della manifestazione, con la sua spigliatezza, preparazione e simpatia; la sua presenza l’abbiamo fortemente voluta e, quando ci è stata confermata, è stato un grande piacere leggere quanto di bello ha scritto su di noi”.
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