“Varie occasioni sprecate”

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  • La nota stampa del Movimento Civico Rinnovamento a firma di Pierfrancesco Graniti

    Riceviamo e pubblichiamo integralmente:

    Trascorsi alcuni giorni dalla votazione della mozione di sfiducia, cercheremo di riesaminare cio’ che è accaduto, dopo una prima, difficile, metabolizzazione.
    Prima di tutto, sentiamo l’obbligo morale di ringraziare il Sindaco De Augustinis, unitamente alla sua giunta ed ai consiglieri che lo hanno sostenuto, per il notevole lavoro svolto , con impegno e competenza , pur tra difficoltà di ogni tipo, reali o, talvolta, create da qualcuno con scopi precisi. Secondo i canoni elementari della correttezza democratica, una Amministrazione dovrebbe essere giudicata, DAGLI ELETTORI, al termine del suo mandato, per decidere se ha rispettato o meno le sue linee di mandato.Una interruzione traumatica anticipata, un troncamento dell’azione in corso, SPECIALMENTE DURANTE UN VIOLENTO ATTACCO PANDEMICO, dovrebbero avere motivazioni ben più gravi di quelle confusamente esposte dai consiglieri sfiducianti.
    Quando, circa tre anni fa, venne proposto e poi deciso di presentare come candidato a Sindaco il dr. De Augustinis, nessuno di noi manifesto’ perplessita’; la persona designata mostrava un livello culturale, intellettuale e professionale al di sopra di ogni possibile riserva,riferibile al tacito quesito se un magistrato avesse, sino in fondo, la forma mentis del politico, che tende a mediare, smussare, talvolta accantonare.
    Ben presto, vedendo l’approccio del Sindaco De Augustinis, si constatò che la scelta era stata felice, per alcuni , precisi, fattori:
    -il Sindaco rappresentava veramente lo spirito civico che lo aveva espresso (Egli ama definirsi un civil servant) , pur avendo necessariamente dei compagni di strada di provenienza partitica
    -le competenze del dr. De Augustinis, su una molteplicità di materie, si sono subito dimostrate di livello superiore, talvolta eccellenti (ricordiamo la decisiva influenza del Sindaco nel preparare l’emendamento alla legge finanziaria che ha consentito al nostro Comune di utilizzare, in deroga al patto di stabilità europeo, alcuni milioni di euro, grazie all’avanzo primario della nostra amministrazione)

    Purtroppo, è stata effettuata, sin dall’inizio, una sottovalutazione, vale a dire non è stato adeguatamente soppesato l’atteggiamento sostanziale dei partiti istituzionali, che fa poi parte della loro indole, e che li porta a ragionare ed agire quasi sempre in chiave di tornaconto partitico, talvolta con aggressiva ferocia.
    Anche su scala nazionale, i partiti stanno da tempo dimostrando tutti i loro limiti, tanto che, dopo un processo di crisi che si avvitava su se stessa, è stato necessario ricorrere ad una soluzione che, di fatto, mette le appartenenze partitiche in secondo piano.
    A livello locale, la risposta più adeguata a questo precario stato di cose non può non essere il civismo, in quanto libera gli amministratori dalle gabbie ideologiche e affaristiche che spesso li imbrigliano.
    A questo punto vengono in mente le parole di un grande filosofo tedesco, che affermava che la pochezza, il basso livello, dei più costringe i pochi uomini meritevoli ad atteggiarsi come se ignorassero essi stessi il proprio valore e di conseguenza la mancanza di valore degli altri. Questa necessità viene definita modestia, mentre forse è soprattutto ipocrisia. EBBENE, IL DR. DE AUGUSTINIS NON E’ UN UOMO IPOCRITA, PERTANTO LA DISSIMULAZIONE DI NECESSITA’ ,NEL SUO CASO,NON E’ AVVENUTA.
    Probabilmente, da qui sono scaturite molte incomprensioni, varie divergenze di opinioni e di comportamenti, che in realtà significavano essenzialmente che i codici del linguaggio erano diversi, in parte incompatibili. Non staro’ a ripercorrere i trasformismi, i patteggiamenti per le cariche ed i ruoli, i cambiamenti di casacca, o a ricordare qualche procedimento giudiziario passato o imminente, oramai sono acqua passata, parlarne sarebbe un inutile esercizio masochistico.
    Due aspetti sono però particolarmente gravi e meritano attenzione:
    -la tendenza al trasformismo opportunistico ed utilitaristico sta contagiando la vita politica , anche cittadina, inducendo una devianza nei comportamenti e nelle motivazioni morali che rischia di essere irreversibile. Questa deriva minaccia di farci perdere le migliori risorse civili e sociali; giovani professionisti di valore, potenzialmente preziosi per la Società, vengono sviati verso un agire pubblico che tiene poco conto dei cittadini elettori. La politica, nelle sue eterogenee articolazioni, deve compiere ogni sforzo per tentare di recuperare all’impegno pubblico le forze giovani che, salvo poche eccezioni, visti i cattivi esempi, se ne disinteressano, per disistima e noia.
    -I cittadini elettori, che tre anni fa hanno creduto di eleggere un Sindaco che esprimeva una concezione amministrativa in cui si riconoscevano, si trovano ora in una situazione praticamente opposta, con una gravissima perdita della rappresentanza e con un deficit di democrazia non sopportabile.
    Molto altro ci sarebbe da dire sui danni materiali che l’atteggiamento di un gruppo di consiglieri potrà arrecare; a questo proposito mi pare che i consiglieri Ranucci e Mancini, nel loro comunicato , li abbiano bene indicati
    Da ultimo, un doveroso augurio al Commissario prefettizio, perché, pur in un lasso di tempo limitato, sappia interpretare le esigenze della nostra gente, ed agire con competenza, impegno e correttezza legalitaria, in questo interminabile periodo di così preoccupante crisi pandemica.
    Nel profondo dispiacere che pervade molti di noi, resiste la speranza che Spoleto sappia di nuovo esprimere qualcosa di importante, onesto,coerente e, soprattutto, utile per i suoi cittadini.

    Pierfrancesco Graniti
    Movimento Civico Rinnovamento

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    Carlo Neri 2024-04-23 07:23:14
    Liberazione da cosa? da chi? dallo "straniero" per cui è stato combattuto il Risorgimento e la prima guerra mondiale? In.....
    Alex 2024-04-20 21:19:21
    Dovreste invece ringraziare chi nell'aministrazione comunale si è attivato per rendere concreto questo strumento di partecipazione del quale se n'è.....
    Aurelio Fabiani 2024-04-05 21:43:38
    Delle vostre sceneggiate non ce ne frega niente. Ce lo ridate l' ospedale o no!
    Aurelio Fabiani 2024-03-30 00:34:34
    I cerotti non nascondono le amputazioni, neanche i campagna elettorale. La città di Spoleto vuole il ripristino di tutti reparti.....
    Aurelio Fabiani 2024-03-19 21:39:22
    TESEI E IL GOVERNO REGIONALE DI LEGA, FORZA ITALIA, FRATELLI D'ITALIA STANNO PER CONCLUDERE L' OPERA DI CANCELLAZIONE DEL SAN.....