Lo scorso 22 dicembre presso Villa Fabri in Trevi si è svolta la presentazione della raccolta di poesie del prof. Simone Fagioli dal titolo “Inconsapevoli emozioni”, edito dalla Società Editrice Fiorentina.
In questa occasione, la poetica di Fagioli ha avuto come bellissimo contesto la Collettiva d’arte dal titolo “Luci e colori in un solstizio d’inverno”, curata dall’artista Giuliana Baldoni.
In questo fantastico scenario il poeta e filosofo Simone Fagioli, spoletino di origine e fiorentino d’adozione, ha potuto illustrare al foltissimo pubblico presente non solo le sue liriche, ma anche in che modo avviene l’atto poetico e creativo. Il conduttore di questa presentazione è stato il Prof. Fabrizio Fabbroni, architetto e già direttore dell’Accademia delle Belle Arti “Pietro Vannucci” di Perugia, che non solo ha introdotto Fagioli attraverso una magistrale prolusione, ma anche condotto un dialogo serrato ed interessantissimo a cavallo tra l’arte, la letteratura, la storia e l’esistenza umana.
“Un grazie di cuore a tutti gli organizzatori di questo bellissimo evento e, in particolare, alla bravissima pittrice Giuliana Baldoni, che mi ha voluto qui presente quest’oggi, al coltissimo prof. Fabrizio Fabbroni, che ringrazio enormemente per il bellissimo dialogo intercorso durante la presentazione e al Comune di Trevi e a tutta l’amministrazione comunale, nella persona del Sindaco dott. Ferdinando Gemma. Un enorme ringraziamento lo rivolgo a tutto lo staff e in particolar modo al M° Alessandro Mastrini per lo stupendo servizio televisivo e alla giornalista Silvia Renga per la professionalità e la disponibilità mostrata. Un grazie particolare lo rivolto ai tanti amici intervenuti alla presentazione e in particolare a Lorenzo Schiarea, Assessore del Comune di Foligno, alla dott.ssa Susanna Pagiotti, presidente della Fondazione Sorella Natura e al famoso medico ortopedico, dottor Maurizio Gallinaro”. Con queste parole, Simone Fagioli invita il pubblico ad una nuova presentazione, questa volta a Spello, di un nuovo volume e di una nuova collettiva nel mese di febbraio 2025.
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