L’evento musicale era stato ideato dalla dott.ssa Maria Rita Stocchi, medico gastroenterologo dell’Unità di Pronto Soccorso del San Matteo degli Infermi
Un anno dopo l’abbraccio musicale tra Palermo e Spoleto, con il concerto di beneficienza svoltosi a San Ponziano, ecco germogliare i frutti dell’evento musicale che vide applauditi protagonisti l’organista spoletino, Angelo Silvio Rosati e quello siciliano, Roberto Petralia ed il finale a sorpresa con l’esibizione della tredicenne Eleonora Berti alle prese con la “Fuga di Bach”. Grazie al ricavato dell’evento musicale ideato dalla dott.ssa Maria Rita Stocchi, medico gastroenterologo dell’Unità di Pronto Soccorso del San Matteo degli Infermi, con il preziosissimo sostegno organizzativo della Pro Loco, nei giorni scorsi è stato ultimato il parco giochi della Comunità “Le Cinque Pietre” di Santa Maria nel comune di Corleone, a Palermo. Una località, quella in cui è vissuta da sempre la famiglia del boss Totò Riina, che richiama alla memoria storie di mafia e di terre sottratte al controllo dello stato. Qui, Padre Giovanni Bonfante, un frate bresciano trapiantato in un mondo distante anni luce dalla sua cultura, si prodiga insieme ad un gruppo di confratelli e consorelle per diffondere attraverso il vangelo la legalità e la pace.
E i primi destinatari sono i più piccoli, cui è stato destinato un attrezzatissimo parco giochi. L’opera è stata resa possibile grazie alla sensibilità dimostrata da numerose aziende del comprensorio tra cui la Tecnokar,la Urbani Tartufi, la Banca Popolare di Spoleto Gruppo Banco Desio,la Fondazione Giulio Loreti, l’Oleificio Coricelli, la Grafiche Millefiorini Norcia, la Italpoltrone attraverso la famiglia Ciardelli, la Con. Spoleto, la Locanda Le Due Querce, la Acqua Tullia, la Bocci vivai e la Parmax Out let. Alcuni giochi sono stati intitolati alla memoria di persone che non ci sono più tra cui Nello Piccioni, tra i fondatori della Tecnokar, l’indimenticato Nicola Rotini, mentre le famiglie Stocchi e Campana hanno voluto donare un gioco dedicandolo alle memoria di Candida e Giuseppina Campana. “La generosità della città di Spoleto ci ha commosso – ha sottolineato Padre Giovanni Bonfante -. Avete ridato la gioia della fanciullezza a tanti bambini costretti a giocare per strada. Il nostro auspicio è di avere ospiti una delegazione spoletina per mostrare quello che, senza tanta dimostrazione di gioiosa solidarietà, non avremmo mai potuto realizzare”. Tra i complimenti anche quello del sindaco di Spoleto, Umberto De Augustinis, che ha contribuito personalmente a questa iniziativa di solidarietà: sua moglie, la dottoressa Emilia Bellina, già presidente del Tribunale, è infatti palermitana.
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