Nuovo comunicato stampa dei dieci consiglieri comunali
Riceviamo e pubblichiamo integralmente:
Le proiezioni peggiori danno numeri da brivido con una impennata imprevista dei malati, siamo passati dal 7 ottobre, in soli 20 gg, da 52 a 244 ricoveri in Umbria, con occupazione del 34% dei posti letto in rianimazione.
Questa la fotografia che ci ha portato ad accettare giocoforza la scelta della regione di convertire il nostro ospedale in ospedale covid. Se le proiezioni di crescita rimangono queste, questa settimana non ci saranno più posti letto covid con il rischio di lasciare i malati senza garanzia di cure ospedaliere.
Non era però accettabile la paventata ipotesi della cancellazione del pronto soccorso, per cui quando si è diffusa la notizia giovedì scorso, siamo andati subito a protestare davanti all’ospedale unendoci alla protesta collettiva.
La nostra azione non si è limitata all’ esclusiva protesta ma abbiamo ricercato una soluzione per mantenere i servizi indispensabili al territorio e ai cittadini. Ritenevamo e riteniamo che i gravi problemi dell’ospedale vengano da lontano e non possano essere risolti con un ricorso al TAR, andava, così come abbiamo fatto anche noi, avviata un’incalzante interlocuzione con i vertici regionali.
Il ricorso al TAR, qualora fosse accolta la sospensiva bloccherebbe inevitabilmente la possibilità di ricovero sia per i pazienti covid che non covid.
Oggi alla luce delle dichiarazioni della Presidente Tesei, troviamo conferma che sarà garantita la gestione di un primo intervento sui codici bianchi, verdi e gialli e la stabilizzazione delle patologie critiche.
Nell’ospedale rimarranno attivi la radiologia tradizionale e il mammografo mobile, il punto prelievo, l’endoscopia digestiva, il servizio trasfusionale, un punto di primo intervento, mantenendo la RSA Covid, oltre al day hospital oncologico, la radioterapia e nefrologia dialisi. Quindi in presenza di una necessità i cittadini potranno avere garantiti tutti questi servizi e un primo intervento per la gestione immediata delle patologie acute e croniche. Verranno inoltre potenziati i trasferimenti sanitari con medico a bordo.
Tutto questo clamore ha distolto l’attenzione sul vero problema, la solidarietà e la motivazione del personale sanitario che si trova ad affrontare un carico di lavoro gravoso in cui le costrizioni temporali si aggiungono alla complessità dei compiti e alle condizioni di pericolo.
Quindi dalle rassicurazioni avute dalla Presidente Tesei i servizi essenziali di primo soccorso verranno garantiti. Non esiste nessuno smantellamento all’interno del nostro ospedale si stanno solo trasferendo i malati e predisponendo i reparti per l’accoglienza dei pazienti covid, garantendo agli utenti del presidio un percorso “pulito”.
In queste giornate frenetiche come consiglieri comunali abbiamo continuato attraverso i canali istituzionali ad avere un dialogo con la Giunta Regionale e abbiamo ottenuto la garanzia di veder potenziate le competenze dell’ospedale di Spoleto nel PSR che si sta redigendo. In questo momento per il bene della città e per aver garantita l’assistenza sanitaria, questa è la soluzione.
I Consiglieri
Stefano Polinori
Paola Vittoria Santirosi
Antonio Di Cintio
Riccardo Fedeli
Cesare Loretoni
Stefano Proietti
Gianmarco Profili
Ilaria Frascarelli
Roberto Settimi
Marina Morelli
Lascia un commento