Torna per l’anno scolastico 2024 – 2025 il progetto di educazione alla danza “Il Pulcino ballerino”, rivolto alle bambine e ai bambini dai 24 ai 48 mesi, giunto alla sua quinta edizione, che il Comune di Spoleto ha ideato per permettere ai più piccoli di avvicinarsi alla danza attraverso il gioco e il divertimento.
Le iscrizioni sono aperte fino a giovedì 5 dicembre e verranno accolte in ordine cronologico (la domanda di iscrizione è scaricabile dal sito dell’Ente https://shorturl.at/cibwT). Per informazioni è possibile contattare il numero 0743 218615 o scrivere all’indirizzo email scuola.musicadanza@comune.spoleto.pg.it.
Gli incontri si terranno nella palestra della Scuola comunale di musica e danza “Alessandro Onofri” in via Nursina il giovedì dalle ore 18.00 alle ore 19.00 nei giorni 12 e 19 dicembre, 9 e 23 gennaio, 6 e 20 febbraio, 6 e 20 marzo, 3 e 24 aprile. Nel caso di numerose richieste, verrà valutata l’attivazione di un secondo corso, sempre dalle ore 18.00 alle ore 19.00, nei giorni 16 e 30 gennaio 2025, 13 e 27 febbraio, 13 e 27 marzo, 10 aprile, 8, 15 e 22 maggio.
“Il desiderio di offrire ai piccoli, in età prescolare, l’opportunità di acquisire competenze di psicomotricità e di consentire che esprimano in modo libero e spontaneo, la propria emotività – ha dichiarato Danilo Chiodetti, assessore alla Valorizzazione delle culture, della qualità e della bellezza della Città e del territorio – ha portato questa Amministrazione a proporre, anche quest’anno, Il Pulcino ballerino, un progetto che costituisce il primo passo verso il mondo della danza, fatto di disciplina, regole, armonia e tanta passione. Consapevole che la crescita di un bambino passa per diverse fasi e per molteplici attività, convinto che quanto più ricca è l’offerta tanto più ampia è la possibilità per i piccoli di trovare la soddisfazione alle proprie inclinazioni mi impegno, quale Assessore, a garantire ai nostri piccoli e alle loro famiglie, la possibilità di scegliere tra proposte culturali e formative di qualità, espresse da persone formate e qualificate per il ruolo richiesto”.
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