(DMN) Spoleto – Il sisma di ieri notte, 2 gennaio, di magnitudo 4.1, con epicentro nello spoletino, ha creato nuovi problemi nel territorio comunale, soprattutto nelle frazioni di Azzano, Palazzaccio e San Giacomo. Il sindaco , Fabrizio Cardarelli, intervenuto in diretta al TGR Umbria, dopo aver spiegato come si sta facendo fronte alla nuova emergenza con la realizzazione di posti letto al Palatenda (come avvenne dopo il sisma del 30 ottobre scorso ndr) e comunicato che i tecnici comunali con l’ausilio della protezione civile stanno effettuando le verifiche degli edifici interessati, tramite i microfoni della Rai, ha rivolto un appello alle istituzioni. ‘La realtà di Spoleto è stata presa sotto gamba – ha dichiarato il primo cittadino – sono mesi che stiamo chiedendo un aiuto maggiore, soprattutto una disponibilità di personale specializzato che sia all’altezza del grande numero di richieste di intervento che abbiamo. Avevamo già superato le 5300 domande, non possiamo più andare avanti con due squadre , una fast ed una per i controlli normali, perché è assolutamente assurdo. Dovremmo passare dei mesi ad aspettare che tutto questo finisca’.
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