Tecnici esclusi da Spoleto63, i chiarimenti della Responsabile amministrativa e del Direttore tecnico

  • Letto 922
  • Il comunicato stampa  a firma di Teresa Bettarini e Ottorino Neri

    Riceviamo e pubblichiamo integralmente:

    Le cronache locali di questi giorni riportano la protesta di un gruppo di tecnici (8 da quanto ci risulta: 1 direttore di scena, 1 elettricista, 4 macchinisti e 2 aiuto macchinista), appoggiati dal Sindacato UIL COM Umbria, che lamentano di non essere stati assunti per la 63a Edizione del Festival, e discriminati “a favore di tecnici scelti da fuori città”.  

    Per dovere di informazione, ci preme sottolineare alcuni passaggi: 

    – L’edizione 2020 del Festival è, come noto, un’edizione ridotta a causa del Covid, con 8 rappresentazioni in programma rispetto alle 125 rappresentazioni dell’edizione 2019. Gli spettacoli, programmati in Piazza Duomo e al Teatro Romano, non prevedono scenografie e l’allestimento del Teatro Romano è stato sensibilmente ridimensionato rispetto alle edizioni precedenti.  

    – Sulla base del programma artistico, approvato dal Consiglio di amministrazione, la Direzione tecnica ha predisposto un piano di assunzioni, nel rispetto del budget di spesa assegnato (proporzionato a questa edizione ridotta del Festival), che è stato approvato dal Direttore artistico, dal Direttore amministrativo e, successivamente, dal Consiglio di amministrazione, che ha anche approvato l’aggiornamento di bilancio tenendo conto della cospicua diminuzione delle voci di Entrata, con particolare riferimento ai Ricavi da botteghino (a causa della diminuzione del numero di spettacoli), ai Ricavi da sponsorizzazioni e altri proventi correlati alla manifestazione e mantenendo una previsione prudente sui contributi dello Stato e degli Enti pubblici. Per quanto riguarda le Uscite, si registra al contempo un forte incremento dei costi per la sicurezza, dalla sanificazione degli spazi all’acquisto di dispositivi di protezione.  

    – il piano predisposto dalla Direzione tecnica ha previsto l’assunzione di 46 tecnici con scritture che variano da una settimana fino ad un massimo di 25 giorni.  

    – I tecnici sono stati scelti sulla base del profilo professionale, dando la precedenza a coloro che avevano una maggiore anzianità di servizio e il personale scelto è al 99% composto da tecnici di Spoleto. Sono stati scritturati due pensionati di cui uno, di Spoleto, è dal 2012 Direttore di scena per gli spettacoli in Piazza Duomo e l’altro collabora con il Festival dal 2014 per gli spettacoli operistici in virtù della sua esperienza trentennale come Direttore di scena al San Carlo di Napoli. 

    – a tutte le maestranze che hanno contattato la Direzione tecnica era stato verbalmente comunicato, già da mesi, l’impossibilità di garantire le stesse prestazioni lavorative degli anni passati e le scelte che sarebbero state operate.  

    Il 12 agosto, a seguito delle dichiarazioni ai giornali di alcuni tecnici, la Direzione amministrativa ha svolto un primo incontro con una rappresentanza dei lavoratori per recepire le loro problematiche e un secondo incontro il 18 agosto alla presenza dei rappresentanti UILCOM.  

    La Direzione amministrativa, d’intesa con la Direzione tecnica, ha formulato la proposta di procedere alla scrittura di tutti e otto i tecnici garantendogli l’assunzione per una settimana, tra la fine di agosto e i primi di settembre; proposta che è stata formulata alla luce delle disponibilità di bilancio e delle esigenze di lavoro che si sarebbero presentate a chiusura della manifestazione. 

    La proposta, che in un primo momento ha raccolto il consenso di alcuni dei lavoratori e degli stessi rappresentanti sindacali, è stata poi formalmente rifiutata e la discussione è stata aggiornata a martedì mattina (25 agosto) alla presenza del Sindaco di Spoleto. 

    Prendiamo atto di quanto emerso durante il colloquio con il Sindaco di Spoleto, rinviando la discussione sul caso ad un prossimo incontro con la Direttrice artistica del Festival Monique Veaute, che succederà a Giorgio Ferrara dal 1 di settembre p.v.  

     

    La Responsabile amministrativa – M. Teresa Bettarini 

    Il Direttore tecnico – Ottorino Neri 

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    One Comment For "Tecnici esclusi da Spoleto63, i chiarimenti della Responsabile amministrativa e del Direttore tecnico"

    1. Claudio Balducci
      Agosto 27, 2020

      Bene,almeno qualcuno prova a metterci la faccia..
      Ci sono delle cose però che non rispondono alla realtà dei fatti, ed essendo io persona che non dice bugie, non tollero che ne vengano dette in situazioni dove sono personalmente coinvolto: facendo riferimento ad alcuni passaggi citati nell’articolo;

      ” I tecnici sono stati scelti sulla base del profilo professionale, dando la precedenza a coloro che avevano una maggiore anzianità di servizio”

      La mia iscrizione ENPALS risale al lontano 1982 (anno del mio primo festival) con qualifica di capo macchinista lirica a decorrere dal 12/8/85. non mi risulta esserci ad oggi a Spoleto maestranze in attività lavorativa che possano vantare tali anzianità di servizio.

      “a tutte le maestranze che hanno contattato la Direzione tecnica era stato verbalmente comunicato, già da mesi, l’impossibilità di garantire le stesse prestazioni lavorative degli anni passati”

      Chi meglio di noi, operatori dello spettacolo, conosce quanto sia stato duro il periodo covid: tournée interrotte e mai riprese, allestimenti programmati e annullati, eventi rimandati a data da destinarsi ecc. ecc, basta dare una rapida occhiata alle notizie d’informazione e chiunque si può rendere immediatamente conto della drammatica realtà in cui si trova lo spettacolo live. Chi come noi ne fa parte e ne usufruisce come reddito da lavoro è maggiormente coinvolto dall’attualità dei fatti.
      E’ ovvio che nessuno ha mai pensato nemmeno per un istante di poter aver garantite le stesse prestazioni degli anni precedenti, ma la speranza di poter tornare al lavoro, anche se per un periodo ridotto ed avere una minima continuità lavorativa e contributiva di questo malefico anno, quella sì, c’era, speranza delusa in maniera, a dir poco, offensiva.
      Le comunicazioni verbali a cui si fa riferimento nell’articolo sono avvenute, almeno nel mio caso, dopo veri e propri “appostamenti” sotto gli uffici nella seconda metà del mese di luglio e la risposta verbale è stata “Non c’è nulla da fare, servono solo fonici e elettricisti, di voi (macchinisti) lavoreranno in quattro”.
      Senza andare a scomodare educazione e fair play non mi sembra risposta adeguata da dare a chi, nel corso degli ultimi tredici anni, ha collaborato con la massima professionalità e disponibilità, sopperendo a eccessiva mole di lavoro ed a volte, in determinate situazioni, con orari ben oltre i limiti di legge..
      Risposta oltremodo inadeguata e inopportuna in questo particolare momento di difficoltà per noi tutti.

      “La Direzione amministrativa, d’intesa con la Direzione tecnica, ha formulato la proposta di procedere alla scrittura di tutti e otto i tecnici garantendogli l’assunzione per una settimana, tra la fine di agosto e i primi di settembre”

      Mi farebbe piacere essere smentito, ma la proposta formulata dalla direzione amministrativa è la seguente:

      “Gentilissimi,

      nel ribadire la volontà della Fondazione Festival di procedere alla stipula di un contratto di scrittura per 2/4 macchinisti nel periodo dal 25 agosto al 3 di settembre e di procedere alla stipula di ulteriori contratti nel mese di settembre per lavori di sistemazione del magazzino e delle scene, si ribadisce la necessità:

      Di avere i nomi dei 2 o dei 4 macchinisti disponibili disponibili a svolgere i lavori nei giorni dal 25 agosto al 3 settembre (come specificato nella precedente mail potrebbero essere fatti 4 contratti per 5 giorni ciascuno oppure 2 contratti di dieci giorni)”

      Mi chiedo allora, quali mai possono essere i lavori di sistemazione del magazzino e soprattutto, perché non farli durante un’eventuale scrittura periodo festival (10 agosto 7 settembre)?

      Con la speranza di potermi leggere tra le colonne del Vs. giornale porgo i miei più cordiali saluti.

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    Ambeh! Ringraziala pure la Agabiti che da Assessore della Giunta Tesei ha fatto parecchio per difendere l' ospedale del suo.....
    Aurelio Fabiani 2025-01-13 20:51:58
    RIPRISTINO DI TUTTI I REPARTI E SERVIZI DELL' OSPEDALE DI SPOLETO. È ORA DI INIZIARE! CHIEDIAMO: Riaffermazione pubblica, immediata, della.....
    Carlo Alberto Bussoni 2024-07-23 16:38:22
    Sottoscrivo in pieno (e chi non lo farebbe?). E a proposito di "bitume mal posato, con possibilità di cadute per.....
    Carlo neri 2024-07-06 09:48:20
    La trave nel....l'occhio altrui è sempre una pagliuzza.
    Aurelio Fabiani 2024-07-04 18:04:00
    Chiunque incontri la Tesei e non rivendichi la riapertura immediata di tutti i reparti del San Matteo chiusi nel 2020,.....