Il comunicato stampa del Partito Democratico
Riceviamo e pubblichiamo integralmente:
Il Partito Democratico di Spoleto interviene con alcune considerazioni che si allineano con quanto espresso dal sindaco Sisti e dal vicesindaco Lisci durante il Consiglio comunale del 30 gennaio scorso
Viviamo tempi molto difficili. C’è la guerra nel cuore dell’Europa, usciamo malconci da una terribile pandemia che oltre ai morti ha esasperato gli animi dopo mesi e mesi di isolamento e sofferenze. Spoleto, a differenza di altre realtà, anziché remare compatta per superare questo delicato momento, troppo spesso da chi rappresenta i cittadini nelle sedi istituzionali viene istigata al malcontento con toni arroganti e supponenti. Non è così che funziona. Non è questa la battaglia politica che fa il bene della città. Per uscirne occorre, al contrario essere uniti sui temi cruciali come la sanità, essere solidali quando si devono affrontare le emergenze.
La critica costruttiva ha senso, quella urlata o fine a se stessa provoca soltanto danni incalcolabili perché mina la credibilità di tutti anche di chi urla e si dimena per un titolo sul giornale o un like su un post. Anche per questo la città troppo spesso trova difficoltà a farsi valere nelle sedi istituzionali di Regione e Stato.
C’è sempre un chiacchiericcio di troppo, sempre una malalingua che cerca di disfare quanto si sta costruendo con il solo scopo di far credere di essere più capace. “Se ci fossi io al posto tuo.. “, un motivetto che sorprende, tanto più, quando è pronunciato da chi ha avuto ruoli di primo piano nell’amministrazione comunale spoletina e purtroppo non ha brillato, pur facendo del suo meglio.
L’appello all’unità che viene dal Pd di Spoleto non è quindi un mero e retorico esercizio lessicale, ma la concreta esigenza di essere fieri della città, delle sue potenzialità espresse e ancora da valorizzare al meglio. Il disfattismo non paga, il masochismo uccide le coscienze.
L’invito ai cittadini è quindi quello di avere fiducia. Stiamo lavorando con grande impegno a tutela dell’ospedale, dei servizi sanitari e territoriali, delle infrastrutture e della riorganizzazione della rete di connessione tra cittadini e imprese.
Creare lavoro, un buon lavoro è tra le nostre priorità, essere al servizio dei cittadini il nostro unico impegno quotidiano.
Questi sono i valori della sinistra di cui siamo fieramente portatori e che non derogheremo mai.
COMMENTO ALL’ ULTIMO COMUNICATO PD
Vuoto pneumatico.
È l’ unico titolo possibile a commento di questo secondo intervento del PD.
Non riuscire a dire niente in 56 righe non è da tutti.
Un sermone di parrocchiana memoria contro la”politica gridata”, le “malelingue”, gli “arroganti, supponenti”.
“Sono tempi difficili”, la “guerra”, la “pandemia”. “Abbiate fiducia”.
Con i risultati del fatto finora che prende nome Terzo Polo Ospedaliero, ben chiusi
nel nulla di questo comunicato.
Un predicare all’uomo “cattivo” senza un briciolo di coraggio, di fare i nomi delle malelingue, degli arroganti, degli urlatori di professione, dei “peccatori.”
L’unità che invocate, non si sa intorno a che cosa, si fa con la gente che voi disprezzate, intorno a fatti che hanno nome e cognome: emergenza urgenza, chirurgica, traumatologica, medica, punto nascite, ostetricia, pediatria, cardiologia H 24 perché senza, il pronto soccorso non è tale.
Divide la popolazione con la politica chi invece accetta la cancellazione anche di una sola parte dei servizi ospedalieri del San Matteo.
Per questo strilleremo ancora più forte sotto le vostre porte.
Aurelio Fabiani