Il senatore spoletino, si esprime contro il movimento e si prepara ad un cambiamento di schieramento politico
di Alessio Cao
(DMN) Roma – Il Senatore del Movimento 5 Stelle, Stefano Lucidi, sembra essere prossimo a lasciare il suo partito per passare al gruppo misto o alla Lega.
Il senatore ha dichiarato ieri in aula: “ Qualcuno ha detto che le elezioni in Umbria sono state un esperimento. Bhe io non mi sento una cavia né un criceto, quindi esco dalla ruota e voto no”.
Altra dichiarazione del politico, in una recente intervista, è quella sulle eventuali dimissioni di Luigi Di Maio da leader dei 5 Stelle: “ Se una forza con un capo politico passa dal 33% al 15%, qualcuno deve prenderne atto”.
Si apre nuovamente un dibattito, sempre caldo all’interno della politica italiana nazionale e locale, quello sul vincolo di mandato, ovvero il rispetto che un politico dovrebbe dimostrare per il voto dei cittadini, continuando l’azione politica per la quale è stato eletto.
Questo in Italia non è legge, ed il politico è libero di cambiare casacca durante il mandato, a seconda delle proprie idee del momento.
Tutto regolare quindi, la domanda etica da porsi dovrebbe essere questa: se si deve dimettere un capo politico, per un fallimento elettorale regionale, non sarebbe più equo dimettersi anche da senatore se non si è più in linea con le idee del partito nelle cui fila i cittadini lo hanno eletto?
Ai posteri l’ardua sentenza.
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