Il comunicato stampa del senatore spoletino della Lega
Riceviamo e pubblichiamo integralmente:
La nota pubblicata dall’Usl Umbria 2 conferma analisi e considerazioni che da mesi ho fatto riguardo la situazione dell’Ospedale di Spoleto, il San Matteo degli Infermi; una nota che indica sempre la direzione della migliore integrazione possibile tra due poli sanitari; non è possibile infatti mantenere la qualifica di Dipartimento di emergenza accettazione (DEA) di primo livello senza procedere ad un processo di integrazione con il nosocomio di Foligno.
La questione centrale rimane sicuramente quella numerica, sviscerata nella nota con semplicità e trasparenza; l’ospedale di Spoleto infatti ha un bacino di utenza di circa 62 mila abitanti, un numero purtroppo molto inferiore rispetto ai 150 mila minimi previsti dal decreto ministeriale 70/2015.
Al fattore demografico è necessario poi aggiungere quello di utilizzo della struttura, in quanto nel medesimo decreto si specifica che un DEA dovrebbe avere un numero di accessi annuali appropriati superiore ai 45 mila e l’ospedale cittadino arriva a malapena intorno ai 25 mila, con un trend confermato anche nei primi mesi del 2022.
Questi numeri sono senza dubbio eloquenti e confermano e consolidano la base dalla quale partire, o meglio continuare a lavorare per l’ottimizzazione e riorganizzazione del sistema sanitario locale. Tutto ciò conferma quindi necessario un processo di integrazione, che prevede quindi una razionalizzazione delle attività nelle due strutture che andranno a formare dunque un unico Presidio Funzionale sede di DEA I° livello.
Questo è senza dubbio un grande passo in avanti, in linea con le parole della Presidente Tesei e dell’Assessore Coletto, che va, finalmente, verso quel processo di unione che da troppo tempo era rimasto nel cassetto di chi ci ha preceduto al governo della Regione.
Da ultimo trovo positivo anche il commento circolato in queste ore, a valle dell’incontro tra l’assessore Coletto e lo Spoleto City Forum. Questi ultimi dichiarano esaustive le risposte dell’assessore sui temi: punto nascite; sul documento della commissione paritetica; sul livello DEA 1.
Stefano Lucidi – Lega
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