(DMN) Spoleto – È un Giorgio Ferrara a dir poco entusiasta, quello che nel primo pomeriggio di oggi ha tenuto la tradizionale conferenza stampa di chiusura del Festival dei Due Mondi, edizione 2017. “Oggi do i numeri”, ha esordito il Direttore Artistico nel suo intervento, ed è proprio quello che ha fatto, snocciolando una ad una le cifre, non ancora definitive, dell’edizione che si chiuderà oggi e soprattutto quelle in costante crescita dei dieci anni della sua gestione. Ferrara ha voluto soffermarsi non solo sugli incassi ma anche sull’aumento di presenze turistiche in città nei giorni della kermesse. Dopo aver illustrato il volume dell’offerta culturale dei Festival, elencando nomi e quantità di artisti ed aperture di sipario, il Direttore ha anche tenuto a precisare che nei dieci anni, hanno lavorato per il festival circa 2000 persone e che il settanta per cento di queste sono residenti a Spoleto. Il Direttore, in coda al suo intervento, non ha voluto dare nessuna anticipazione sul festival del prossimo anno , nemmeno per quanto riguarda le date perché non ancora definite dalla Fondazione Festival.
Soddisfatto anche il presidente della Fondazione Festival e sindaco di Spoleto, Fabrizio Cardarelli, che ha definito quello in fase di chiusura “il Festival che ci voleva” facendo riferimento non solo alla qualità artistica della kermesse ma anche al rilancio di Spoleto in chiave turistica, soprattutto dopo i gravi danni subiti, in riferimento alle presenze, a causa del sisma 2016.
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