04/05/2016 - Giulio Cesare. Pezzi staccati, foto Luca Del Pia

Spoleto59 – Sfogliando il programma… “Giulio Cesare. Pezzi staccati”

San Salvatore Spoleto59_programma
25 Giugno 2016 h 17:30
25 Giugno 2016 h 19:00
26 Giugno 2016 h 17:30
26 Giugno 2016 h 19:00
01 Luglio 2016 h 17:30
01 Luglio 2016 h 19:00
02 Luglio 2016 h 17:30
02 Luglio 2016 h 19:00
03 Luglio 2016 h 17:30
03 Luglio 2016 h 19:00

TEATRO

GIULIO CESARE. PEZZI STACCATI

intervento drammatico su W. Shakespeare

ideazione e regia Romeo Castellucci

con
Dalmazio Masini Marco Antonio
Sergio Scarlatella …vskji
Gianni Plazzi Giulio Cesare

figuranti tbc

assistenza alla messa in scena Silvano Voltolina
tecnica Andrea Melega

produzione Socìetas Raffaello Sanzio

Nel quadro de “e la volpe disse al corvo. Corso di linguistica generale” Progetto speciale della città di Bologna 2014

Tornare a Giulio Cesare, spettacolo della Socìetas Raffaello Sanzio andato in scena per la prima volta nel 1997, non significa assecondare la nostalgia o la seduzione dell’autocitazione.
 I discorsi di “…vskij” e Marco Antonio si fronteggiano ora come due nuclei vivi. Sono pezzi staccati come qualcosa che si riferisce a un tutto ma che, al contempo, lo supera in funzione. Sono immagini icastiche di quel dramma della voce, alle prese con il potere ammantato dalla forza della parola. La topologia del dire (Basilica_San_Salvatore_Spoleto-6dell’attore), incistato nel linguaggio e nelle sue macchine, la sua compromissione con la retorica, si inscrivono in una polarità che ha la forma del calco e dell’impronta. Al centro c’è il corpo con i suoi organi locutori, in ruolo di spicco. Da un lato: il personaggio di “…vskij”, allusione a uno dei padri fondatori del teatro, inserisce una telecamera endoscopica nella cavità nasale fino alla glottide. Il percorso dell’endoscopio è proiettato su uno schermo circolare che visualizza il viaggio a ritroso della voce fino alla soglia delle corde vocali. Il lungo tubo che conduce il soffio e le parole del dialogo tra Flavio, Marullo e il Ciabattino fino al suo sipario di carne, mostra l’origine sessuale delle parole, il limite tautologico di una voce che coincide con la vibrazione udibile-visibile del cavo orale. Assoluto tatuaggio della fonazione. Dall’altro: Marco Antonio è un laringectomizzato. Mette sul piedistallo l’orazione funebre che è picco retorico del dramma, tensione al monumento, con una tecnica fonatoria altra. La voce, senza una gola di carne, diventa pulsione esofagea, puro vibrare di commozione. L’articolazione dei significati si offusca e svanisce: ne rimane la modulazione vocale, mezza persa e, d’un colpo, assorbita dai rumori del corpo. Il dire sgolato diventa l’esoscheletro della persuasione retorica, mentre il discorso coincide con un parlato letteralmente da una “ferita”, la sola in grado di sopportare il racconto del corpo di Giulio Cesare trafitto da “bocche mute”. Questo corpo senza l’organo del linguaggio (le corde vocali) è vessillo di un corpo di per sé eloquente come un ‘io’ invaso dal cadavere che occupa il trono del discorso con l’esposizione nuda di un castigo corporale.
In una teologia negativa della voce, il buco attraverso cui passa il respiro di Marco Antonio, lascia intravedere in assenza la gola rivoltata di “…vskij”.

Piersandra Di Matteo

I biglietti:
posto unico € 25,00

durata: 45 minuti

Share

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commentiultimi pubblicati

Carlo Neri 2024-04-23 07:23:14
Liberazione da cosa? da chi? dallo "straniero" per cui è stato combattuto il Risorgimento e la prima guerra mondiale? In.....
Alex 2024-04-20 21:19:21
Dovreste invece ringraziare chi nell'aministrazione comunale si è attivato per rendere concreto questo strumento di partecipazione del quale se n'è.....
Aurelio Fabiani 2024-04-05 21:43:38
Delle vostre sceneggiate non ce ne frega niente. Ce lo ridate l' ospedale o no!
Aurelio Fabiani 2024-03-30 00:34:34
I cerotti non nascondono le amputazioni, neanche i campagna elettorale. La città di Spoleto vuole il ripristino di tutti reparti.....
Aurelio Fabiani 2024-03-19 21:39:22
TESEI E IL GOVERNO REGIONALE DI LEGA, FORZA ITALIA, FRATELLI D'ITALIA STANNO PER CONCLUDERE L' OPERA DI CANCELLAZIONE DEL SAN.....