Si è conclusa domenica scorsa al Chiostro di San Nicolò la I edizione di Spoleto Vintage, tre giorni di mostre, concerti e conferenze rigorosamente all’insegna degli anni ’40, ’50 e ’60. Organizzata da Vibrazioni Eventi in collaborazione con “Social Sport Spoleto” e con il Patrocinio del Comune di Spoleto, la manifestazione ha aperto i battenti lo scorso venerdì con la mostra fotografica “Spoleto come eravamo” e i concerti di Valeria Swing Band e Clito Swing Band.
Tantissimi i visitatori che hanno partecipato ai vari eventi e visitato gli stand del Vintage Market, allestiti nella cornice dello splendido chiostro spoletino, che spaziavano dall’abbigliamento all’oggettistica proponendo capi e manufatti pregevoli.
Fra gli appuntamenti di sabato ricordiamo la passeggiata guidata al centro storico della città organizzata da Daniela Cittadoni e due conferenze. La prima curata da Guido Farinelli per la presentazione del libro “Sovversivi in osteria” e la seconda con Stefano Grelli, conduttore della trasmissione radiofonica American Roots su DOT Radio, che ha proposto “SUN record Elvis e Company” trattando in modo approfondito gli anni d’oro della famosa etichetta discografica collegandoli alla figura di Elvis Presley e altri importanti artisti dell’epoca.
La giornata conclusiva ha preso il via con un evento a carattere musicologico inserito nel cartellone dell’International Jazz Day. Nella mattinata la cantante e storica del jazz ha condotto una visita guidata alla Mostra “Irene Higginbotham – Il volto nascosto del Jazz” dedicata alla versatile compositrice e pianista afroamericana degli anni ’40. La Aliotta, ideatrice dell’allestimento, ha illustrato il percorso artistico della songwriter le cui canzoni furono incise da nomi del di Louis Armstrong, Billie Holiday, Nat King Cole, Peggy Lee e Nina Simone. Nella sala del piano terra si potevano ammirare 78 giri degli anni 40, LP del decennio successivo, spartiti in miniatura provenienti dalla Georgia University di Atlanta, antiche foto di famiglia e una collezione di articoli tratti da giornali d’epoca che riportavano notizie sulla carriera della Higginbotham e sulla sua produzione musicale. Fra i reperti presenti anche una foto della compositrice con l’attore Marlon Brando, a cui era legata da grande amicizia, e le copie di due manoscritti di canzoni firmate dalla Higginbotham con Louis Armstrong, provenienti dalla Library of Congress di Washington. Al termine della visita, Claudia Aliotta, conduttrice del programma Open Space a DOT Radio, ha tenuto la conferenza “Strumentiste e songwriter degli anni ’40” indirizzando l’attenzione su orchestre femminili come l’International Sweethearts of Rhythm e su figure importanti come la pianista Mary Lou Williams, la trombettista Valaida Snow e la trombonista Melba Liston. A conclusione del suo intervento, la relatrice ha messo in evidenza il contributo delle donne songwriter prendendo in esame la produzione di nomi di spicco come Kay Swift, Ann Ronnel, Dana Suesse ed Irene Kitchings.
Ha attirato l’attenzione dei visitatori la sfilata delle mitiche Vespe a cura del Vespa Club Spoleto, guidato dal presidente Andrea Musco, e la presentazione del libro di Stefania Proietti “Conversazioni con Pierluigia Ciucarilli” che ha visto in sala la partecipazione di un folto pubblico. Nel pomeriggio si è svolto un laboratorio per bambini a cura dell’associazione “Il sorriso di Teo”; gran finale in musica con il concerto del trio perugino Ol’Boozeers Boogie, formato da Francesco Bellucci, chitarra e voce, Marco Perioli, chitarra elettrica e Simone Sirchio alla batteria, che ha chiuso in perfetto stile anni 50/60 il percorso vintage dei tre giorni. Soddisfatti gli organizzatori di Spoleto Vintage per l’affluenza registrata e la qualità degli eventi proposti, che hanno curato molto la parte della comunicazione con podcast e dirette da sala Relax. Appuntamento alla prossima edizione.
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